Ai microfoni ufficiali dell’AZ Picerno parla mister Longo, analizzando il match Avellino-Picerno da poco conclusosi, terminato per 0-2 in suo favore.
Quarti solitari in classifica, ma come è nata questa alchimia?
“E’ molto semplice. Si è creato e costruito un ambiente sano, che ti lascia spazio e tempo per sperimentare, e anche commettere errori. Il direttore ci ha dato il tempo a questo progetto di avere la sua valenza, oggi ci stiamo prendendo i risultati. Oggi abbiamo sofferto molto sulla corsia di destra, ma dopo i primi 20 minuti abbiamo dominato, proponendo il nostro gioco, conquistando il pallino del gioco e portandoci in vantaggio in maniera meritata. Ci siamo messi a 5 dopo la mossa iper offensiva dell’Avellino ed il secondo gol è solo la diretta conseguenza della nostra bravura in campo. Non esaltiamoci però, perchè non siamo una sorpresa, ma una società sana che lavora bene.”
Avete concesso poco, anche quando erano 5 i loro attaccanti
“Dopo il vantaggio è stato più semplice, metterci a 5 ci ha aiutato a non lasciare spazi, abbiamo chiuso tutte le linee di passaggio. Siamo stati bravi, mi complimento con i miei ragazzi. Potevamo addirittura evitare qualche angolo, gli unici errori nostri sono stati su palla inattiva”
Come mai nessuna società campana si è accorto delle sue performance?
“Oggi parlare di me è riduttivo. Nel calcio alcune volte si seguono delle mode. Quando avevo 25 anni gli allenatori giovani non andavano di moda, oggi è l’opposto. Gli allenatori vanno visionati e non fatti arrivare perchè sono relazionati a qualcuno.”