CASORIA (NA). A margine della presentazione della nuova stagione sportiva del Casoria Calcio, è intervenuto il vice Presidente dei viola Luigi Migliore.
SENSO DI APPARTENENZA
Tanta passione e voglia di ripartire traspare dalle parole del dirigente casoriano: “Il senso di appartenenza è la motivazione più grande che tiene in vista il Casoria Calcio, noi crediamo che questa squadra possa essere il giusto collante sociale per tutti gli abitanti di Casoria. – precisa il numero due viola – Non abbiamo altri obiettivi se non quello di far sì che questo club posso essere un elemento di aggregazione, crediamo fortemente nel valore dello sport per la nostra città“.
DUBBI VIOLA, POI LA RISPOSTA…
Stagione 2019/20 iniziata tra i dubbi sul futuro e le difficoltà ereditate dall’ultima annata non semplice, a causa soprattutto della lontananza dal San Mauro: “Il Casoria nasce da una brillante idea e dal coraggio del Presidente Palmentieri, che cinque anni fa decise di ridare alla città una squadra di calcio. Con l’abnegazione per la causa e l’aiuto di tante persone, si è sempre cercato di coinvolgere quante più figure possibili all’interno del Casoria, e tutto questo mi ha sempre appassionato. – precisa il vice Presidente viola – Quest’anno c’è stato un momento di dubbio sul proseguire o meno questa avventura, ma non era legato a ripensamenti, piuttosto alla consapevolezza che per fare calcio a questi livelli in Campania bisogna fare sacrifici importanti.
Il CdA si è posto un quesito importante: come è possibile competere, giocandosela alla pari con tutte le altre squadre, se le realtà imprenditoriali coinvolte nel progetto sono sempre le solite? La risposta fortunatamente è arrivata, ed è il nuovo progetto Scuola Calcio. Contiamo che quest’ultimo possa portare nuova linfa, attraverso di esso puntiamo ad avvicinare le famiglie, facendo crescere in casa nostra le nuove leve, è un primo passo per rendere più solida la nostra struttura“.
PUNTO DI SVOLTA ED UNA FELICE INIZIATIVA
Chiosa finale con una lodevole iniziativa e un invito alla cittadinanza: “Nel discorso legato alla nostra Academy non è mancato un pensiero alle persone meno abbienti. Abbiamo valutato la possibilità di far aderire, ed anche qui è tangibile l’importanza sociale e la sensibilità manifestata dall’accademia, ragazzi che pur volendo giocare a calcio non possono per condizioni economiche sfavorevoli. Cercheremo di fare giornate nelle quali saranno individuati giovani atleti che riceveranno una sorta di “borsa di studio sportiva” annuale. – conclude Migliore – Mi preme sottolineare che qui si fa calcio perchè si ama la propria città, il direttivo è composto da casoriani che amano la propria terra. Se c’è anche solo una possibilità di spendere energie per questa città, di cui si raccontano solo cose brutte, vogliamo farlo e speriamo di restituire una dignità sportiva attraverso il Casoria Calcio. Ovviamente per fare tutto ciò abbiamo bisogno di tutti, le motivazioni più grandi arrivano dalla condivisione di certi valori, chiediamo alla cittadinanza ed alla tifoseria di sostenerci per fare in modo che i nostri e i vostri sacrifici non risultino vani“.