MADDALONI (CE). Big match del quarto turno del campionato di Promozione Campania girone A, al Cappuccini si sfidano la Maddalonese ed il Madrigal Casalnuovo, rispettivamente quarta e terza forza del girone napoletano-casertano.
LEADER DEL CENTROCAMPO
In vista di tale appuntamento, in programma domani alle ore 11, la nostra redazione ha raggiunto uno dei leader dei casertani, il centrocampista Domenico Pingue: “La squadra è motivata e consapevole che la società ha grandi ambizioni – ha esordito il vice capitano granata – arrivo da un campionato vinto e so cosa serve per vincere, a tal proposito voglio ricordare che ci sono squadre attrezzatissime in questo girone. Penso ad esempio all’Aversa, che secondo me è una delle squadre più attrezzate per la vittoria finale, poi ci sono tante altre buone squadre tra le quali vedo bene le Aquile Rosanero. Per quanto ci riguarda noi lotteremo per le prime posizioni, dichiarare oggi di poter vincere il campionato credo sia un pò prematuro, bisogna aspettare qualche mese”.

KO SALUTARE
Prime partite, due vittorie su tre ma c’è la “macchia” del ko interno contro il Montesarchio, sfida che ha lasciato diversi insegnamenti e spunti per la Maddalonese: “Sicuramente noi da quella sconfitta abbiamo compreso che non si può lasciare nulla al caso, forse abbiamo un pò sottovalutato gli avversari. Quella sconfitta è arrivata nel finale, su una disattenzione nostra, ma credo che abbiamo archiviato quel discorso vincendo la domenica successiva”.
GRANDE AVVERSARIO, MA BISOGNA VINCERE
Sfida di cartello domattina contro il Madrigal Casalnuovo, squadra in gran forma che vi precede in classifica: “Il mister ci ha preparato al meglio in settimana, dobbiamo pensare a noi stessi senza badare troppo all’avversario di turno, ogni partita deve essere una finale e come tale bisognerà affrontarla con la giusta mentalità e agonismo. Casalnuovo? Sicuramente è una squadra attrezzata, non verranno a Maddaloni a fare una passeggiata di salute ma si giocheranno la loro partita. D’altro canto noi non possiamo permetterci più passi falsi in casa, anche perchè la piazza non lo merita“.

AUTOCRITICA E AMBIZIONE
Leader del centrocampo, calciatore di grande personalità abituato a giocare per vincere, nei primi turni però non si è ancora vista la sua miglior versione: “A livello personale io non sono soddisfatto, so che posso dare molto di più. – conclude Pingue – Nelle prime due gare mi sono sacrificato un pò, giocando in un ruolo dove non potevo esprimere al massimo le mie qualità, ma non è un problema perchè sono a disposizione della squadra e del mister. Credo che la cosa più importante sia raggiungere l’obiettivo, ormai mi conoscono e sanno che lavoro sempre per migliorare, la gente si aspetta tanto da me ed io sono pronto a rispondere sul campo”.
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