AFRAGOLA (NA). Oggi pomeriggio allo stadio Moccia di Afragola la Frattese è stata bloccata sul pari dai padroni di casa dell’Afragolese. Nel silenzio dello stadio di Afragola, dopo il vantaggio ospite di Simonetti, è arrivato il classico gol dell’ex firmato da Domenico Maggio.

L’attaccante ha infatti indossato la maglia della Frattese sotto la gestione Nuzzo, quando i nerostellati vantavano un attacco stellare, tra i più forti mai visti in Campania: Longo, Celiento e Marotta, ragazzi che ancora oggi deliziano i tifosi sui campi di Serie D.
LA FIRMA DEL BOMBER
“Gol? Appena ho visto arrivare il pallone ho subito tentato la conclusione senza pensarci due volte, fortunatamente è andata bene per me e per la squadra. – ha dichiarato Maggio a fine gara – Nel primo tempo abbiamo sbagliato approccio poi nella ripresa dopo il gol abbiamo iniziato a giocare il nostro calcio con un buon possesso palla e la giusta cattiveria“.

GARA DAI DUE VOLTI
Gara in crescendo, adesso testa al Gladiator: “Indubbiamente si poteva fare qualcosina in più sotto porta, dopo il pareggio abbiamo avuto l’occasione di passare in vantaggio. Playoff? Non possiamo sottovalutare nessuno, il Gladiator è un’ottima squadra, dovremo restare concentrati per 120′ se necessario“.

L’ARMA IN PIU’
Chiosa finale sui tifosi, che finalmente torneranno al Moccia per la semifinale playoff: “Oggi è stata una sensazione davvero brutta, una sconfitta per tutti, qualcosa difficilmente commentabile visto che qui ci sono presidenti che investono tanto e credo meritino di vedere sempre uno stadio pieno. Nei playoff avremo bisogno di tutta la spinta possibile da parte del nostro pubblico, posso essere davvero la nostra armai in più“.