MARIGLIANO (NA). Nel prossimo turno di campionato la Mariglianese sfiderà il Catania, partita storica per i campani come sottolineato dal Presidente Antonio Abate ai canali ufficiali in una lunga intervista. Diversi i temi trattati, dall’inizio di stagione della squadra al match di domenica contro il Catania, passando per il problema infrastrutturale dello stadio di Marigliano.
RIPARTITI DA ZERO PER… LA SALVEZZA
“Due mesi fa siamo partiti da zero, con un progetto nuovo, senza un giocatore, senza staff, senza niente. Man mano abbiamo realizzato questo mix tra ‘adulti’ e under, costruendo una squadra con ottimi giovani. Quando costruisci un gruppo nuovo, ci vuole tempo per amalgamarsi e per rispondere alle indicazioni del mister, al suo modulo, alla sua idea di gioco. – ha spiegato il Presidente in merito ai risultati recenti – L’inesperienza, chiaramente, non ci ha aiutato. E’ motivo di orgoglio essere la squadra più giovane d’Italia, ma dobbiamo essere anche concreti per raggiungere l’obiettivo, che resta la salvezza. La partita di domenica contro il Catania è un motivo di vanto perché andremo ad ospitare una squadra storica, una piazza di Serie A. Il nostro campionato, però, comincerà dopo la partita col Catania..”.
DALLA TERZA ALLA D
“Io sono entrato nel calcio per scherzo, tirato in ballo da un paio di amici. All’inizio ero titubante, siamo partiti dalla 3ª Categoria senza una struttura, senza un campo. A Pantano c’era un appezzamento di terreno dove, in un mese, riuscimmo a fare dei lavori per realizzare un campo idoneo per la categoria. Era il 2003/04, in questi anni abbiamo lottato e raggiunto il massimo, l’Eccellenza e poi la serie D. Il campionato di promozione l’abbiamo vinto a Brusciano. Io sono un uomo prestato al calcio, ho dovuto vivere tutte le esperienze e tutte le problematiche nei vari campionati. Per me è un sogno essere in serie D, una grande soddisfazione, non solo per me, ma per tutti gli addetti ai lavori che hanno portato lustro a questa società, che si chiama ‘MARIGLIANESE’, non ‘Antonio Abete’. Hanno portato lustro alla società, alla città, all’amministrazione comunale, ai nostri politici, ai tifosi. E’ una grande soddisfazione, ma sono anche rammaricato perché la città di Marigliano, su questo, non risponde. Ma non voglio polemizzare con nessuno. Il mio riferimento è dall’alto al basso”.
CATANIA OSPITE A… CERCOLA
Il presidente Abete ha mostrato rammarico per non aver avuto la possibilità di disputare quest’evento a Marigliano: “Purtroppo la realtà è questa. E’ il secondo anno di D che giochiamo in queste condizioni. Noi offriamo sempre disponibilità a tutte le squadre che arrivano qui, per quello che possiamo, ma sulla struttura c’è poco da fare. Come immagine ne usciamo male. Io vorrei che domani cominciassero i lavori qui al “Santa Maria delle Grazie” per risolvere questo annoso problema, per permettere alla Mariglianese e a tutte le altre società che fanno calcio e non, di usufruire di una struttura degna di essere. In occasione del match contro il Catania, la società U.S. Mariglianese metterà a disposizione dei tifosi abbonati una navetta che partirà dal parcheggio ex Vesuviana di Marigliano alle ore 14.15 e porterà i tifosi allo stadio ‘Piccolo’ di Cercola. Allo stesso modo, al ritorno, riporterà i tifosi a Marigliano. E’ il minimo che possiamo fare per i nostri tifosi”.
Ph Sassuolo, Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia