NAPOLI. Coda polemica della sfida tra Saviano e Mariglianese, gara valida per il ventesimo turno del campionato di Promozione Campania girone C.
LA DECISIONE DEL GS E LE PAROLE DI CASTALDI
Il giudice sportivo una settimana fa sanciva la vittoria a tavolino dei neroverdi (Leggi qui il provvedimento), ed il giorno seguente il calciatore della Mariglianese Diego Castaldi commentava così il verdetto dal proprio profilo facebook: “Prima o poi ci si stanca del calcio corrotto, quasi inconcepibile dover essere squalificato nonostante abbia scontato quel cartellino rosso. – scriveva il ragazzo – Nonostante i tanti e insistenti ricorsi della società, alla fine l’esito è negativo e dovrò anche questa settimana stare fermo per le ingiustizie compiute nei nostri confronti.

Nei confronti di una squadra che ogni trasferta è stata sempre e comunque rispettosa nei confronti della squadra avversaria. – prosegue Castaldi – E’ da questo presupposto che voglio mandare un messaggio a quella squadra che di rispetto, civiltà ed educazione non ha nulla. Saviano Calcio… noi malgrado tutto non ci arrendiamo. Ah, quasi dimenticavo, oltre a possedere potere in federazione spero voi abbiate un minimo di umiltà per munirvi anche del rispetto che è altrettanto importante per essere degli uomini sia dentro che fuori dal campo“.
LA DURA REPLICA DEL SAVIANO
Netta e decisa è stata, ieri mattina, la replica del Saviano 1960, che ha precisato: “Esprimiamo sconcerto e profondo sdegno per le dichiarazioni apparse sul profilo Facebook del sig. Castaldi Diego, tesserato dell’ US Mariglianese. Ed invero, tali affermazioni oltre che destituite di ogni fondamento, sono gravemente lesive per l’immagine del Saviano Calcio. – precisano i neroverdi – La società ci tiene a sottolineare che dopo i fatti di Mariglianese-Saviano, ha sempre mantenuto un basso profilo sia sui media sia in federazione.

Difatti non è stato presentato alcun ricorso nè tantomeno si è resistito al ricorso presentato dalla US Mariglianese. – sottolinea il Saviano – La nostra storia e la qualità della nostra dirigenza hanno ispirato, inoltre, una linea di sobrietà e profondo rispetto delle istituzioni nonostante i media e i social fossero invasi da ricostruzioni del tutto fantasiose, come ha poi dimostrato la sentenza del giudice sportivo. – concludono i neroverdi – Oggi, però, dopo l’ennesima , grave provocazione l’ASC.D Saviano 1960 reagisce fermamente e respinge recisamente le accuse rivoltegli dal sig. Castaldi. Del resto, non è certamente addebitabile alla nostra società la mancata conoscenza delle norme noif che hanno portato la Mariglianese alla sconfitta contro la Società FC Avellino. Ciò premesso, si invita la società US Mariglianese ad adottare gli opportuni provvedimenti contro il suo tesserato, riservandosi ogni azione tesa a tutelare la storia e l’immagine di questa gloriosa società“.