CASALNUOVO (NA). In attesa dell’ufficialità dell’insediamento del nuovo direttivo, in quel di Casalnuovo arriva una prima importante novità in uscita.
PAROLA AL MISTER
Il tecnico Carmine Marotta, ai nostri microfoni annuncia il divorzio dal club granata: “Il progetto Uglietti-Marotta si ferma qui, dopo un ottimo campionato la nostra idea era quella di alzare ulteriormente l’asticella ma non è stato possibile. – dichiara il mister – Sarei rimasto solo a patto che la società fosse riuscita a costruire una rosa importante per migliorare il terzo posto dell’ultima stagione. Dopo un periodo di riflessione, venuto meno Paone per motivi strettamente personali, il Presidente Uglietti ha deciso di fare un passo indietro“.

IL SACRIFICIO DEL PATRON
Il club ora passa nelle mani di giovani imprenditori: “Uglietti ha provato fino alla fine ad individuare una persona che lo potesse supportare, per continuare a fare calcio e soprattutto per dare continuità a quanto di buono si è fatto negli ultimi due anni. Purtroppo non è stato possibile ed il titolo è stato ceduto a nuovi giovani imprenditori. Da lì in poi il mio addio è diventato sempre più certezza, ma voglio sottolineare il grande sacrificio fatto dal Presidente che ha permesso al titolo di restare a Casalnuovo“.

PROSPETTIVE FUTURE
Sul futuro idee molto chiare per Marotta: “Non resterò nel mondo del calcio solo per poter dire che alleno una squadra, cerco un progetto vincente e solido. Se arriverà una proposta, sarà accettata soltanto nel caso in cui dovessi percepire che c’è realmente la possibilità di crescere. Qualora non dovesse palesarsi nulla di interessante allora preferisco restare a casa, piuttosto che fare brutte figure. Al di là dell’aspetto economico cerco dunque un progetto per il quale valga davvero la pena dedicare del tempo“.

I RINGRAZIAMENTI
Ringraziamenti in ordine sparso per tanti compagni d’avventura: “In primis un grazie va a chi mi ha permesso di cogliere questa opportunità, ovvero il Presidente Uglietti. A Casalnuovo ho conosciuto tantissime persone, ringrazio lo staff con cui ho collaborato e tutte le persone che mi sono state accanto in questi due anni: dal custode del campo allo storico tifoso granata Gennaro, una persona che per il suo paese dà l’anima. Infine un grazie davvero di cuore a tutti i calciatori che ho allenato, si sono sempre comportati da veri uomini, dimostrando prima grandi qualità umane e poi tecniche“.
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