PALERMO. Esordio vincente per il nuovo Palermo Calcio, i rosanero al debutto in Serie D hanno sconfitto di misura il Marsala. Incontro dal quale è parso evidente che non sarà nè facile nè scontata la vittoria del campionato da parte degli uomini di Pergolizzi, ancora in fase di rodaggio ed alla ricerca della miglior condizione.
L’ANALISI DEL MISTER
Il tecnico dei palermitani, dopo tre anni di ritorno a Marsala da avversario, ha analizzato con grande lucidità l’andamento della sfida: “Primo tempo buono, la stanchezza si è fatta sentire e credo che una gara del genere si potesse sbloccare soltanto con una giocata del singolo. – precisa Pergolizzi – E’ stato emozionante tornare a Marsala, ma credo che il campo non fosse nelle giuste condizioni per poter giocare, con tanta sabbia e la pioggia a creare un mix infido”.
BEI RICORDI MA…
Tra ricordi e prestazione al debutto: “A Marsala mi sono trovato benissimo, ho vinto un campionato e una Coppa Italia. Retrocessione? Non mi va di ricordarla, anche se qualcuno ne parla alle mie spalle. Marsala merita tanto, un progetto che possa garantire la giusta continuità. – ammette Pergolizzi – Al debutto, su un campo complicato, non era scontato conquistare la vittoria. I ragazzi hanno giocato da grande squadra, l’equilibrio poi è stato rotto dalla giocata di Lucera e questa è la cosa più importante”.
TRA LE CONTENDER
Qualcosa ancora manca a livello di organico, ed il tecnico sulla vittoria del campionato precisa: “Sicuramente noi giochiamo per vincere, ma ad oggi siamo una delle 4-5 squadre in lotta per il titolo, sarà fondamentale acquisire consapevolezza ed autorevolezza in campo. – sottolinea il tecnico – Mercato? La stagione sarà lunga, qualcosa serve ancora e in ogni caso ci occorre un altro attaccante. Dopo 20 giorni di ritiro siamo scesi in campo, ad oggi quello che posso fare è allenare questi ragazzi ed aiutarli a dare il massimo“.
LE SCELTE E SUL RIGORE…
Chiosa finale su alcune scelte dal 1′ e sulla partita complicato di Ricciardo: “In D bisogna tener conto del discorso legato agli under, in tal senso va intesa l’esclusione iniziale di Santana. Vaccaro? Era stanco e gli ho preferito Accardi. Lucera? Sapevo cosa poteva darmi in quel momento della gara, ero certo che potesse fare la differenza. – conclude Pergolizzi – Per quanto riguarda Ricciardo, è una delle nostre certezze ed abbiamo fiducia nelle sue qualità, un rigore può sbagliarlo chiunque ma non cambia l’importanza che il giocatore riveste nella nostra rosa”.