Ex capitano della Sarnese nonostante la sua giovane età (oltre 100 le sue presenze in granata, ndr), Matteo Langella, centrocampista classe 1997, da questa estate è un nuovo calciatore del Nola.
Raggiunto dalla nostra redazione, ha parlato della sua nuova avventura facendo il punto in casa bruniana, prima però ci tiene a dedicare un pensiero alla sua ex squadra, ripartita dal campionato di Promozione: “Mi dispiace molto per il destino della Sarnese, perché lì ho trascorso quattro anni bellissimi. La scelta del Nola è dovuta ad una società fatta da persone serie e da un allenatore come Esposito che ho avuto e che per me rappresenta un punto fermo”.
Sul primo match di campionato, che ha visto i bianconeri cadere sul campo del Marina di Ragusa: “Tornare a casa senza punti dopo quel match ci ha lasciato l’amaro in bocca. Per la prestazione offerta avremmo potuto portare a casa almeno un pareggio, ma il calcio è anche questo. Serve però sicuramente più cattiveria sotto porta, perché abbiamo sprecato troppe ottime occasioni“.
E sul prossimo match, che sarà giocato contro il Marsala a Cercola e non allo Sporting (Clicca qui per i dettagli): “Quella di non poter disporre al momento del nostro impianto è sicuramente una notizia negativa. All’interno dello spogliatoio siamo rimasti tutti un po’ colpiti ma il nostro compito è quello di preparare al meglio il prossimo incontro, e sono sicuro che i nostri tifosi ci seguiranno ugualmente dandoci una grande e preziosa spinta. Affronteremo un’ottima squadra che ha dato filo da torcere al Palermo. Conosciamo la loro forza ma dovremo essere noi a cercare di fare la gara, con un pizzico di cattiveria in più e con la convinzione di nei nostri mezzi. Seguendo questa chiave di lettura possiamo conquistare i tre punti”.