Allo Stadio “Scoglio-San Filippo”, si è disputata l’undicesima giornata del campionato di Serie D Girone I, tra i padroni di casa dell’ACR Messina e il Portici.
Siciliani in piena crisi e reduci dal sanguinoso k.o. per 3-2 nel derby cittadino con il Città di Messina. Azzurri che invece, nonostante i tre pareggi consecutivi (ultimo dei quali in casa con il Roccella per 1-1, ndr), non perdono da ben sette gare, e sono ampiamente in linea con l’obiettivo salvezza.
Botta e risposta in avvio con Sorrentino che sfiora la traversa su punizione al 4′, e il Messina che risponde con Lundqvist che all’8′ fa la barba al palo con un tiro arrivato sugli sviluppi di un corner. Il Portici ci prova due volte con Nappo, prima al 23′ dalla distanza, con conclusione che sfiora lo specchio, e poi al 28′ su assist di Sorrentino, ma la sfera disinnescata dal portiere.
Al 30′ pericoloso il Messina, con Gambino che stacca più in alto di tutti sul cross dalla sinistra di Russo, ma la sfera termina a lato. Una prima frazione vivace si chiude sul punteggio di 0-0.
La ripresa si apre con il vantaggio porticese, che arriva al 2′ con la rete del solito Sorrentino, che al volo calcia bene trafiggendo l’estremo difensore avversario, approfittando di una distrazione della retroguardia sicula.
Passa appena un minuto e Sall commette fallo in area di rigore ai danni di Petrilli, per il direttore di gara è penalty; dal dischetto va lo stesso Petrilli, che calcia male, trovando la respinta di piede da parte di Marone.
Il Messina manda dentro diversi uomini offensivi, e viceversa il Portici si copre maggiormente cercando di difendere il vantaggio. I padroni di casa sfiorano nuovamente il pari al 25′, con il tiro di Bossa che colpisce il palo a portiere battuto.
Nell’ultimo quarto d’ora, il Portici prende le misure agli avversari, e andrà più vicino al 2-0 di quanto non vada il Messina vicino al pareggio. Dopo 5′ gli azzurri posso festeggiare il ritorno al successo, che aumenta ulteriormente la loro striscia positiva. Continua la crisi di un Messina che oggi non ha però disputato la peggiore delle sue gare, seppur lontanissimo dalle aspettative di inizio stagione.