CASORIA (NA). Momento più che positivo per il Casoria Calcio, i viola dopo un inizio di stagione non facile oggi viaggiano spediti nel campionato d’Eccellenza Campania girone A con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive.
Ieri gli uomini di mister Amorosetti hanno conquistato un buon pari nel primo round delle semifinali di Coppa Italia Eccellenza contro il Giugliano Calcio, la qualificazione alla finalissima dunque si deciderà al Vallefuoco.
Nel prossimo turno di campionato i viola ospiteranno al Papa di Cardito il temibile Gladiator, la nostra redazione ha raggiunto il vice presidente Luigi Migliore per fare il punto della situazione ed analizzare a 360° il percorso del Casoria: “La forza della nostra squadra non sta nelle singole individualità dei calciatori ma nella capacità da parte di tutti i membri del gruppo di mettersi al servizio del collettivo. – esordisce il dirigente viola – Prepariamo ogni gara con la stessa forza d’animo e caparbietà, penso che sia proprio questa la chiave che ci ha permesso di raccogliere determinati risultati positivi“.

Tante conferme rispetto alla scorsa stagione, elemento sicuramente da non trascurare nell’analisi del momento viola: “Abbiamo un ottimo spogliatoio, privo di individualismi e competizioni interne, la nostra forza è proprio questa, un singolo giocatore non credo possa vincere una gara mentre un gruppo coeso si”.
Durante l’attuale campionato scossone importante con gli addii di La Manna e Liguori, sostituiti prontamente con Amorosetti e Cogliandro: “All’epoca la separazione da La Manna è stata per noi un fulmine a ciel sereno, e nell’aria e nel clima tra le parti non c’era nessun segnale che lasciasse intendere qualcosa in tale direzione. – ammette Migliore – A noi è dispiaciuto tantissimo, siamo rimasti un attimo sorpresi perchè non ce lo aspettavamo, però poi dopo averne preso atto ci siamo mossi prontamente per sostituirlo con un profilo all’altezza. Amorosetti? Credo che non abbia nulla da invidiare al predecessore, anzi riesce anche probabilmente a proporre un gioco che personalmente mi piace di più”.

L’ingresso del direttore sportivo Cogliandro è stato determinato dal “fattore Cristarelli”: “La scelta è nata da un’esigenza tecnica, la sinergia col diggì Carlo Cristarelli ha poi fatto il resto. Come Casoria Calcio abbiamo una struttura dell’associazione molto aziendalista, ogni area ha competenze ed autonomia nelle scelte. Nell’area tecnica nè io nè tantomeno il Presidente Palmentieri ci siamo mai permessi di entrare nel merito di determinate scelte tecniche. Ognuno dunque si prende le proprie responsabilità e può curare al meglio le proprie attitudini, la venuta di Cogliandro è stata per noi una cosa più che positiva ma che allo stesso tempo manifesta una certa autonomia di scelta dell’area tecnica”.

Sul mercato dicembrino: “L’input della società è sempre lo stesso, ovvero quello di creare un ottimo gruppo. L’area tecnica ha massima autonomia nelle scelte però noi puntiamo, come sempre, a creare un ottimo gruppo evitando alterazioni all’interno dello stesso. Sicuramente la società si guarda intorno per valutare eventuali migliorie in alcuni reparti, però l’obiettivo è quello di tenere il gruppo ben unito per non rompere l’equilibrio e l’entusiasmo che si è venuto a creare. – sottolinea il vice Presidente viola – Guardiamo in maniera propositiva al mercato dicembrino però salvaguarderemo anche quello che ad oggi è stato fatto. Da vice Presidente del Casoria se dovessi trovarmi a sceglier tra un’ottima persona e un ottimo calciatore, lo so che parliamo di calcio, ma io preferirei sempre la persona perchè crea gruppo e crea entusiasmo, non ti abbandona quando hai bisogno di lui“.

Sulla sfida col Gladiator: “Ci approcciamo ad ogni gara con la massima attenzione e serenità, ogni partita bisogna giocarla come fosse una finale, i ragazzi lo sanno e lavorano sempre in tal senso. – precisa Migliore – Col Gladiator non ho particolari sentori, è vero che ci sopravanzano in classifica ma forse se non avessimo avuto lo scossone di cui abbiamo parlato in precedenza, che ha creato un attimo di dissesto all’interno della società, forse questo punto in più non ci sarebbe nemmeno. Abbiamo pagato l’inizio di campionato con risultati poco felici, – prosegue il dirigente viola – poi grazie alla sopraggiunta di Carlo Cristarelli, che coordina tutta l’area tecnica, ne siamo venuti fuori con scelte ideali che hanno portato a risultati importanti“.
In chiusura un’idea allettante per il futuro del club viola: “Mi preme dire che il Casoria Calcio è una realtà di giovanissimi imprenditori che vedono in quest’associazione sportiva un momento di aggregazione sociale. Non abbiamo interessi che esulino dalla semplice volontà di ricongiungere più persone all’interno di questa passione calcistica. Facciamo veramente sacrifici enormi, come è capitato quest’anno con la mancanza del San Mauro che ha comportato impegni economici ulteriori a discapito di qualche scelta di mercato. Portiamo avanti questo progetto con tanta passione sperando di ampliarlo con un settore giovanile all’altezza per fare appunto del Casoria una vera e propria azienda”.