Il settore giovanile del calcio di Serie A
Il calcio italiano ha da sempre affascinato l’intero panorama mondiale, d’altronde sono tantissimi i talenti che sono passati per la Serie A e hanno fatto la storia di questo sport. Si parla soprattutto di giovani nati, cresciuti e diventati leggende del calcio, fino a proclamarsi campioni del mondo.
Il settore giovanile del calcio di Serie A, nonostante qualche difficoltà, continua a “sfornare” dei talenti davvero interessanti. Questo grazie al duro lavoro e agli investimenti che molti club stanno facendo nelle loro Academy e strutture.
Scopriamo di più sul settore giovanile in Italia e sulle giovani promesse che hanno calcato i campi di Serie A.
I giovani talenti di Serie A
Negli ultimi anni abbiamo visto tanti talenti nascere e trovare sempre più spazio in Serie A, diventando subito protagonisti in prima squadra. Calciatori cresciuti all’interno delle Academy del club, dove hanno appreso nel migliore dei modi tutto quello da sapere sul calcio, lato pratico e non. Un modus operandi che ha portato alla vittoria dell’Italia di Euro 2020 con giovani come Bastoni, Chiesa, Barella o Donnarumma, frutto del settore giovanile italiano.
Il campionato di calcio in Italia regala tante emozioni, partite con tanti giovani talenti pronti a mostrare tutto il loro bagaglio tecnico in Serie A.
Tra i migliori settori giovanili di Serie A c’è in primis l’Atalanta, una delle più belle realtà che ha saputo valorizzare al meglio i suoi calciatori. A seguire non mancano le “grandi” come Milan, Juventus, Inter o Roma.
Lo sviluppo del settore giovanile in Italia
Investire nel settore giovanile è estremamente importante ed aiuta una società a costruire un progetto più sostenibile, invece che andare a cercare calciatori già affermati e magari costosi.
Anche perché il settore giovanile in Italia ha da sempre dato vita a giocatori incredibili, arrivati a conquistare ogni trofeo nel calcio, ciò che davvero conta. Sono tantissimi i fuoriclasse che sono nati e cresciuti nel campionato italiano come Inzaghi, Del Piero, Maldini, Baggio, Vieri, Baresi, Bergomi, Vialli, Totti, Buffon o Cannavaro. La bellezza di questo sport sta tutta qui, un giovane con il sogno di diventare come il suo idolo calciatore che entra in un’accademia, cresce e poi si ritrova ad essere lui stesso l’idolo di molti tifosi.
Diventa quindi una priorità ed un enorme vantaggio continuare a sviluppare il settore giovanile del calcio italiano, aumentando le infrastrutture e mettendo ogni realtà nelle condizioni di farlo. In tal senso sono stati fatti passi da gigante e molti si spera se ne faranno anche nel prossimo futuro. Basti pensare alla novità della seconda squadra della Juventus, la Juventus Next Gen (più informazioni a questo link), club che milita in Serie C e fondato nel 2018. Rispetto un campionato primavera, i giocatori giovani hanno la possibilità di confrontarsi con altri professionisti nel campionato di C, con la possibilità di crescere e arrivare in prima squadra.
Simbolo di questo progetto della Juventus Next Gen sono i giocatori italiani Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, grandi prospetti ormai in pianta stabile nella Juventus di Serie A. Nati dall’accademia dei giovani dei bianconeri, oggi hanno la possibilità di mostrare quanto imparato nelle competizioni più importanti. Insieme a loro ci sono anche l’argentino Matias Soulé e l’inglese Samuel Iling-Junior, tutti giovani cresciuti alla Juventus, con vantaggi su ogni fronte, economico, sportivo e umano.