NAPOLI. Brodino caldo ieri sera per il Napoli di Gattuso, gli azzurri infatti seppur con grande fatica hanno conquistato l’accesso alle semifinali di Coppa Italia battendo di misura la Lazio di Inzaghi. A fine partita moderato ottimismo tra le fila partenopee, anche perchè in campionato la situazione resta complicata e nel prossimo turno al San Paolo arrivano Cristiano Ronaldo e Sarri.
ARBITRO INCERTO, PRIMO ROUND
Nel frattempo, oltre al mercato, a tenere banco in casa azzurra la questione legata alle multe che il Presidente De Laurentiis ha deciso di comminare ai calciatori ammutinati in occasione del ritiro post Salisburgo di novembre. Tanti assistiti di Raiola, ha sottolineato La Gazzetta dello Sport, ma in generale la questione sta influendo e non poco sul momento già poco idilliaco del Napoli. Devono dunque formarsi i collegi arbitrali, che poi stabiliranno se sono fondate o meno le accuse del club e se l’entità delle sanzioni è congrua. L’arbitro nominato dal Napoli, il giuslavorista Bruno Piacci, non è stato ritenuto super partes dai legali di sei calciatori azzurri, che hanno nominato arbitri differenti e chiesto la ricusazione dello stesso Piacci.

DOMANI LA DECISIONE, INTANTO…
Stamane dunque il primo round presso il Tribunale di Napoli, la ricusazione di Piacci è il primo nodo da sciogliere, i 25 precedenti in salsa azzurra non pendono in favore dell’arbitro scelto dagli azzurri, ma il club continua a sostenere con forza la propria posizione e ritiene Piacci idoneo a svolgere il compito senza alcun trattamento di parte. Una guerra di posizione, domani è atteso il responso del Tribunale che condizionerà la creazione dei collegi indubbiamente. I lodi arbitrali dovrebbero inoltre essere definiti a Marzo, senza dimenticare la causa civile che vorrebbe intentare il Patron azzurro per i danni di immagine subiti in occasione dell’ammutinamento.

… PAROLE CHE FANNO DISCUTERE
Nel frattempo, in un momento decisamente delicato del progetto azzurro, arrivano le parole proferite dal Presidente Aurelio De Laurentiis la primavera scorsa ai microfoni di RedBull. Tra i tanti temi trattati c’è il ruolo di Diego Maradona e l’influenza dei successi dell’argentino sull’operato in questi anni del Napoli.
“Parliamo di una città meravigliosa, unica al mondo, ma c’è un problema a livello sportivo legato al fatto che in passato non si è mai vinto nulla di significativo, se non quando c’era Maradona. Aver avuto il migliore della storia chiaramente negli anni successivi ha creato determinate aspettative, è come quando stai con la donna più bella del mondo e poi le divorzia da te. Come puoi trovare in futuro qualcosa di meglio? Eppure in questi anni a Napoli sono transitati calciatori importanti a livello mondiale, gente come Lavezzi, Cavani, Higuain, ed altri altrettanto forti sono ancora in rosa, penso a ragazzi come Insigne e Mertens”.
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