Ritorno dalla sosta indigesto per il Napoli, che al “San Paolo” non va oltre lo 0-0 contro il Chievo Verona di Di Carlo. Una partita non brillantissima degli azzurri, che solo nel secondo tempo hanno veramente impensierito i clivensi, propositivi ed anch’essi più di una volta pericolosi dalle parti di Karnezis.
Carlo Ancelotti sorprende ancora una volta lasciando in panchina Milik, favorito alla vigilia su Mertens, preferendo quest’ultimo con Insigne. A centrocampo invece, c’è Diawara con Zielinski, mentre Malcuit è preferito sulla fascia a Mario Rui. Il Chievo di Di Carlo, si affida invece ad un attacco “vecchio stampo”, con Meggiorni e Pellissier supportati da Birsa.
Il primo tempo vede un Chievo per nulla timoroso giocare a testa alta contro gli azzurri, che nonostante si facciano preferire sul piano del gioco non sono esenti da qualche rischio portato dai clivensi. Come quando al 16′ è Obi ad andare alla doppia conclusione in area azzurra, prima respinta da Malcuit poi dall’esterno della rete. Gli azzurri provano a sfruttare le fasce, con Ounas e Malcuit che provano a dare sprint alla manovra azzurra. E’ proprio su un azione in velocità che gli azzurri portano il primo reale pericolo dalle parti di Sorrentino. Su un contropiede quattro contro due condotto dal Napoli, è Callejon a provare la conclusione, respinta però bene da Sorrentino.
Nella ripresa gli azzurri provano subito a mettere in discesa la gara, ma al 50′ è Insigne a sprecare malamente un’ottima assistenza di Ounas. Nel giro di pochi minuti il Napoli è più volte pericoloso dalle parti del portiere ospite, bravo prima su Mertens e poi a deviare in angolo una bella punizione di Insigne. Provano a rispondere gli uomini di Di Carlo, quando ancora Obi chiama Karnezis alla grande risposta.
Ancelotti prova a dare una svolta con i cambi, inserendo Milik ed Allan in luogo di Ounas e Diawara. Ma i pericoli per il Chievo arrivano sempre dai piedi di Insigne, quando il 24 lascia esplodere un fantastico destro, al quale a rispondere è il palo alla sinistra di Sorrentino.
All’88’ è Koulibaly ad avere una grande occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, quando in semi rovesciata va vicinissimo al raddoppio, col pallone che termina di un soffio sul fondo. E’ l’ultima emozione della gara, con il Napoli non riesce ad andare oltre lo 0-0, andando così a -8 dalla Juventus.
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