Il Napoli non si fa impensierire dalla sfida di Champions contro il PSG, e grazie alla tripletta di Mertens ed alle reti di Insigne e Milik, supera un Empoli comunque volenteroso, sceso in campo al San Paolo senza timori reverenziali nei confronti degli azzurri.
Carlo Ancelotti vara il preannunciato turnover, lasciando a riposo tra gli altri Albiol, Allan, Hamsik e Callejon. Nell’Empoli invece, ci sono Ucan e Krunic alle spalle di Caputo.
Al 9′ sono subito i padroni di casa a passare in vantaggio, quando dopo un recupero in fase difensiva Koulibaly parte con una straordinaria cavalcata verso l’area toscana, per poi servire Insigne che con un bel tocco d’esterno batte Provedel per l’1-0. Prova a rispondere l’Empoli al 15′, con Antonelli che dalla sinistra batte Karnezis, salvo vedersi poi il gol annullato per posizione irregolare.
Nonostante i cambi il Napoli trova comunque il modo di rendersi sempre pericoloso. Al 27′ Mertens aggancia in maniera splendida un lancio di Karnezis per poi servire Insigne, ma il il tiro al volo del 24 risulta oltremodo fuori misura. Il talento belga in serata di grazia, e lo dimostra al 38′ minuto quando Insigne lo serve sulla corsa, tiro in controtempo di “Ciro” che batte Provedel con un tiro angolatissimo.
La ripresa inizia subito con una sorpresa, quando al 58′ Krunic imbecca bene Caputo che batte sullo scatto Koulibaly per poi trafiggere Karnezis con un bel diagonale. Il Napoli tuttavia rimette subito le cose in chiaro dopo appena 10 minuti, quando assistito dal neo entrato Callejon, ancora Mertens batte Provedel con un bel tiro a giro, che coglie alla sprovvista un leggermente fuori posizione Provedel.
Gli ultimi 15 minuti l’Empoli prova a prendere campo, andando vicino al gol del 3-2 con Di Lorenzo, che sugli sviluppi di un calcio da fermo trova la grande risposta di Karnezis a negargli la goia del gol. Il Napoli tiene bene la sfuriata dei ragazzi di Andreazzoli, riuscendo addirittura a trovare prima il poker con Milik, che dopo il servizio di Mertens trova un bel piazzato che batte Provedel. La partita non è tuttavia finita, e Mertens ha la possibilità di trovare così la tripletta personale. Dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, Dries supera l’estremo difensore toscano fissando così il 5-1 finale.
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