NAPOLI. Big match dell’ottava giornata del campionato di Serie A 2020/21, dopo la sosta legata agli impegni delle nazionali il Milan capolista è di scena allo stadio San Paolo contro l’ambizioso Napoli dell’ex Gattuso. Sfida nella sfida per tanti calciatori in campo, i rossoneri sono reduci dal pari interno contro l’Hellas Verona mentre gli azzurri nell’ultimo appuntamento di campionato hanno battuto di misura il Bologna al Dall’Ara.
LE SCELTE DEI MISTER
Padroni di casa costretti a rinunciare ad Osimhen, dal 1′ al centro dell’attacco c’è Mertens col trio composto da Lozano, Politano e Insigne alle sue spalle. Gattuso consegna la mediana alla coppia Fabian-Bakayoko, mentre in difesa ci sono i titolarissimi con Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie esterne con Koulibaly e Manolas ad agire centralmente. I rossoneri invece ritrovano Rebic dall’inizio, poche novità rispetto alla formazione tipo di Pioli, assente per Covid con Bonera a sostituirlo in panchina. In difesa a destra la spunta Calabria, centrocampo saldamente nei piedi di Bennacer che può contare sulla potenza e il dinamismo di Kessie al suo fianco. Immancabile Ibra in attacco, alle sue spalle Saelemaekers la spunta su Castillejo e Brahim.
SEMPRE IBRA, POI TRAVERSA NAPOLI
Inizio gara equilibrato, Politano pericoloso al 5′ con una bella giocata su Romagnoli ma il cross che ne consegue è arginato da Kjaer. Rispondono gli ospiti con Ibrahimovic che serve Rebic, il croato da buona posizione col sinistro conclude malamente. Col passare dei minuti crescono i rossoneri, insidiosi con un tiro di Calhanoglu disinnescato da Meret, poi sull’angolo seguente clamorosa palla gol sprecata da Kjaer che a pochi passi dalla porta col sinistro manda fuori. Momento favorevole al Milan, che ci prova con un propositivo Saelemaekers, che costringe all’ammonizione Bakayoko. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 20′ con un colpo di testa fantastico di Ibrahimovic, lo svedese su cross di Hernandez brucia Koulibaly e batte Meret. Reazione veemente del Napoli che si riversa nella metà campo avversaria, al 27′ doppia opportunità per i ragazzi di Gattuso, bravissimo Donnarumma su destro di Mertens poi sull’angolo che ne consegue da zero metri Di Lorenzo centra una incredibile traversa. Aumenta i giri del motore la compagine azzurra, trascinata da un Politano ispirato ma impreciso quando c’è da concludere a rete. Il primo tempo si conclude con un paio di conclusioni velleitarie dei padroni di casa e poco altro, in generale il Milan controlla senza particolari problemi il minimo vantaggio ma d’altra parte il Napoli non approfitta di qualche concessione in più da parte dei rossoneri.
BIS DEL DIAVOLO, ACCORCIA MERTENS
Ripresa che si apre con gli azzurri in proiezione offensiva, buona giocata di Di Lorenzo ma Lozano non riesce ad approfittare dell’assist del compagno. Al 53′ decisivo Romagnoli che si oppone ad un sinistro di Politano. Passano pochi minuti e il Napoli combina la frittata, brutta palla persa sulla sinistra dove Rebic scappa via e mette una bella palla in area di rigore, piazzati male Koulibaly e Mario Rui, dove Ibrahimovic da pochi passi realizza il suo decimo gol in campionato in otto partite disputate. Azzurri che cercano di reagire al raddoppio del diavolo, ma è ancora il numero undici dei rossoneri a trovare la via del gol che fortunatamente per i padroni di casa viene annullato dal direttore di gara, netta la posizione di fuorigioco dell’asso svedese. Nel momento più difficile il Napoli accorcia le distanze: al 63′ doppia incertezza per gli ospiti, palla persa da Kessie recuperata da Bakayoko, Mario Rui riceve sulla sinistra e serve a rimorchio Mertens bravo a girare in rete approfittando di un Romagnoli rivedibile in fase di contrasto.
AZZURRI IN 10, IBRA KO
Episodio chiave al 66′ con Bakayoko che stende Theo, il centrocampista francese già ammonito finisce anzitempo sotto la doccia. Dubbi sul primo giallo ma ineccepibile il secondo, dunque il Napoli sotto di una rete e con l’uomo in meno per l’ultima mezz’ora di gara. Non ce la fa Politano, dentro Petagna che affianca Mertens mentre Zielinski va a coprire il buco lasciato in mediana da Bakayoko. In un momento di grande difficoltà gli uomini di Gattuso vanno ad un passo dal pareggio: brutto errore dei rossoneri in fase di possesso, la sfera giunge a Petagna che calcia sul corpo di Donnarumma, poi l’arbitro ferma tutto rilevando una posizione di offside dell’attaccante. Nonostante l’inferiorità numerica i padroni di casa spingono, gettando il cuore oltre l’ostacolo, ma il Milan si difende seppur con qualche affanno e argina i tentativi di Insigne & co. A dieci dalla fine brutta tegola per i rossoneri, si accascia Ibrahimovic costretto ad uscire per un infortunio muscolare, al suo posto il giovane Colombo.
PETAGNA CI PROVA, TRIS HAUGE
All’88’ destro di Fabian, segue con lo sguardo il pallone che esce a lato Donnarumma. Chiude col 4-4-2 il Milan, con Bonera che prova ad arginare il forcing azzurro con uno schieramento più prudente. Nel primo dei 5′ di recupero gli ospiti sfiorano il tris con Colombo, bell’intervento di Meret sul tiro del giovane attaccante poi Castillejo spreca. Negli ultimi minuti tiro di Petagna in girata bloccato da Donnarumma, poi sul prosieguo dell’azione i rossoneri chiudono i conti calando il tris. Errore di Di Lorenzo, ruba palla Bennacer che serve Hauge, il giovane esterno offensivo non perdona e dopo aver dribblato Manolas supera Meret in uscita. Al San Paolo termina tre a uno la sfida, il Milan ritorna in vette e legittima il primato con una bella prestazione al cospetto di una delle favorite per la vittoria finale. Il Napoli di Gattuso si lecca le ferite per una prestazione a corrente alternata, con troppe incertezze puntualmente sfruttate dagli ospiti.
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