NAPOLI. Ultimo incontro della fase a gironi della Uefa Europa League allo stadio Diego Armando Maradona, prima partita ufficiale da quando il Comune ha deciso di modificare il naming dell’impianto in seguito alla scomparsa prematura del Pibe de oro. Il Napoli di Gattuso affronta la temibile Real Sociedad, gli azzurri sarebbero fuori dai sedicesimi soltanto in caso di sconfitta e concomitante vittoria dell’AZ Alkmaar contro il Rijeka, per passare da primi basterebbe anche un pari se gli olandesi non dovessero vincere la propria partita.
LE SCELTE DEI MISTER
Prima del fischio d’inizio le due squadre osservano un minuto di silenzio e raccoglimento per commemorare Paolo Rossi, fuoriclasse e campione del mondo dell’82’ con l’Italia. Mister Gattuso schiera i suoi col 4-3-3, linea difensiva composta da Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie esterne mentre centralmente agiscono Maksimovic e Koulibaly. Centrocampo di qualità e fisicità, Fabian Ruiz completa il reparto assieme a Zielinski e Bakayoko, infine in attacco trio fantasia con Lozano, Mertens e Insigne. Defezioni importanti per Alguacil, che deve rinunciare a David Silva, Illaramendi e Oyarzabal, al posto dei sue spagnoli schierati Januzaj e Guevara. Difesa affidata a Zubeldia e Le Normand, sulle corsie laterali Zaldua e Monreal. Portu completa il reparto avanzato assieme a Willian Josè e Januzaj.
REAL SOCIEDAD SPRECONA, NAPOLI CINICO
Partono all’attacco gli ospiti, dopo soli 2′ Merino riceve da Willian ma da buona posizione calcia debolmente tra le braccia di Ospina. Il centrocampista degli spagnoli ci riprova qualche minuto più tardi, mira imprecisa e pallone che sorvola la traversa. Gli azzurri faticano a rendersi pericolosi, molto aggressivi gli uomini di Alguacil. Possesso palla prolungato della Real Sociedad, il Napoli attende nella propria metà campo e si difende con ordine. Al 13′ occasione per gli ospiti, cross di Januzaj dalla destra per Portu che apparecchia per Willian ma è attento il portiere azzurro che respinge coi pugni. 60” più tardi rischia l’autogol Mario Rui, che devia di testa un cross insidioso di Portu. Pioggia forte su Napoli, terreno di gioco scivoloso ma il risultato resta inchiodato sullo zero a zero. Tiro murato di Januzaj, poi al 19′ clamorosa palla gol per gli spagnoli: Willian si libera di Maksimovic, la palla giunge a Portu che a porta spalancata spreca malamente. Sussulti dei padroni di casa, prima Mertens e poi Insigne ci provano ma la mira è imprecisa. Proteste del Napoli per un intervento di Zubeldia su Lozano al 24′ ma l’arbitro assegna soltanto un calcio d’angolo. Sul tiro da fermo seguente opportunità per Bakayoko che di sinistro centra l’esterno della rete. Dopo 30′ di ordinato affanno, il Napoli respira un pò visto che il ritmo cala leggermente. Botta e risposta nel giro di pochi minuti, prima un sinistro di Merino alto per gli spagnoli, poi col medesimo piede ci prova Zielinski per i partenopei ma Le Normand devia in corner. Alla prima opportunità pulita il Napoli passa, Zielinski controlla col petto e dal limite col destro batte Remiro sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Shock tremendo per la Real Sociedad, svantaggio immeritato per quanto si è visto in campo finora. Il primo tempo scivola via senza particolari sussulti, da registrare un doppio tentativo di Willian ma prima Koulibaly e poi la mira imprecisa dell’attaccante lasciano il punteggio invariato.
SPAGNOLI CI PROVANO, PARI AL FOTOFINISH
La ripresa si apre subito con una buona opportunità per gli ospiti, al 47′ punizione di Januzaj per la testa di Merino che impegna Ospina, bravo poi Koulibaly a liberare l’area. Angoli in serie per gli spagnoli, ma gli uomini di Gattuso si difendono con ordine. Ancora una volta pericoloso Merino, il centrocampista riceve da Portu e col sinistro calcia a lato non di molto. Primi cambi per gli spagnoli, nel frattempo Willian per una questione di centimetri non trova la deviazione vincente su cross dalla sinistra di Monreal. Risponde il Napoli con un contropiede di Lozano, ma il messicano col sinistro fallisce la conclusione. Partita equilibrata, pochi varchi da una parte e dall’altra, amministrano bene il minimo vantaggio i padroni di casa. Sostituzioni anche in casa Napoli, forze fresche per mister Gattuso. Col passare dei minuti tornano a spingere gli ospiti, ma a parte qualche incursione interessante non riescono a creare particolari grattacapi ad Ospina. Januzaj tra i più intraprendenti nel finale, attenta la difesa azzurra. Il neo entrato Isak ci prova per la Real Sociedad, destro dai ventri metri fuori misura. Al 92′ meritato pareggio per i ragazzi di Alguacil, un rimpallo in area su Ghoulam permette a Willian di calciare a rete col destro e fissare il punteggio sull’uno a uno. Intanto il Rijeka passa in vantaggio con l’AZ, dunque azzurri e spagnoli vanno a braccetto ai sedicesimi d’Europa League. Dopo 4′ di recupero arriva il fischio finale, per quanto si è visto in campo avrebbe meritato qualcosina in più la Real Sociedad, ma il Napoli ha offerto una prestazione solida e con grande cinismo ha conquistato il punto che serviva per chiudere in vetta il proprio girone.
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