NARDO’ (LE). Dopo due risultati utili di fila si ferma la corsa della Gelbison, gli uomini di Squillante cedono il passo ad un Nardò più determinato e cinico. I granata dunque conquistano tre punti preziosissimi in ottica salvezza, restano pur sempre ultimi ma la zona playout è lì alla portata.
CAMPO AVVERSO, POCHE EMOZIONI
Il maltempo genera non poche difficoltà, a partire dal terreno di gioco che non consente una buona circolazione della palla. Nonostante ciò il Nardò mette in scena la partita perfetta, grande solidità difensiva e cinismo in zona gol, con la perla finale della rete dell’estremo difensore Mirarco che da quel tocco epico alla gara. Primo tempo equilibrato, il vento e la pioggia mettono alla prova i calciatori in campo, nonostante il campo pesante i padroni di casa attuano un buon pressing a tutto campo ma non riescono a creare palle gol pulite, idem per gli ospiti. Qualche buon tentativo per i padroni di casa nasce dai piedi di Calemme, rispondono i vallesi con Caruso e Diop. Primo tempo che si chiude dunque a reti bianche.

TORO SCATENATO, TRIS E VITTORIA
Nella ripresa sussulto della Gelbison, colpo di testa di Cassaro su azione d’angolo e palla di poco a lato. Rispondono i padroni di casa con Centonze che al 50′ scheggia la traversa. Appena 60” e la partita si sblocca: calcio piazzato dalla lunga distanza di Calemme che sorprende D’Agostino. Il gol galvanizza i locali che al 62′ trovano il raddoppio con un preciso colpo di testa di Centonze, decisivo ancora una volta Calemme stavolta in versione assistman. Campo sempre più pesante, arrivano i primi cambi poi al 72′ Varela prova a riaprirla ma da buona posizione calcia debolmente. Nel finale c’è spazio per un cartellino rosso a Mengoli, allontanato anche mister Fogliamanzillo, e dunque l Nardò chiude dunque in dieci. Allo scadere l’estremo difensore granata si regala una giornata speciale con una conclusione dalla propria metà campo che beffa il collega D’Agostino, rimbalzo fatale per il numero uno della Gelbison che si era avventurato fuori dalla propria area di competenza.