Mister Ragno commenta la vittoria di misura del suo Nardò contro il Gladiator, nel match terminato 1-0.
Può fare un’analisi della partita?
“La sofferenza, analizzando tutta la partita, l’abbiamo sofferta solo negli ultimi minuti, perchè loro hanno provato a buttare palloni in aria provando a sfruttare incertezze della difesa. Questa partita andava chiusa prima, il rigore aveva acceso la fiammella di speranza per loro. E’ chiaro che adesso conta il risultato, tre punti importanti che ci avvicinano alla Cavese.”
Dopo il gol la squadra non ha più spinto come suo solito.
“Non è che non abbiamo spinto, sono stati loro bravi a non permettercelo. Il loro cambio modulo volto alla difesa ci ha reso il gioco più arido, potendo giocare più sulle fasce e meno al centro. Nel secondo tempo abbiamo costruito di più rispetto al primo, dovevamo chiudere prima la partita, perchè un rimpallo, un liscio, una disattenzione possono risultarci fatali. “Il Gladiator è una di quelle squadra che non ti permette di giocare, che rende il gioco sporco, ma non falloso, vincere oggi significa molto.
Qualche giallo di troppo?
“Sì, l’arbitro ha concesso molto il gioco duro, alla napoletana. A volte si può giustificare con la tanta voglia di vincere e di fare, altre no perchè sono state proteste eccessive. L’arbitro ha perso il controllo della gara, ammonendo a destra e manca. Crediamo nelle potenzialità che abbiamo, sappiamo che siamo forti in attacco ed in difesa, siamo la meno battuta in Italia. I risultati confermano ciò che noi siamo. Con 30 punti disponibili non possiamo parlare di tranquillità, ora tocca prenderci il rischio di fare.”