AFRAGOLA (NA). Battuta d’arresto nell’ultimo turno del campionato d’Eccellenza Campania girone A per l’Afragolese del Presidente Niutta, i rossoblu sono stati sconfitti al Vallefuoco dall’Afro Napoli.
Ai nostri microfoni il diesse afragolese, Orlando Stiletti, tuonava nei confronti della squadra, rea probabilmente di non aver messo in campo la giusta intensità e determinazione in tutti i suoi effettivi. Nel prossimo fine settimana, al Moccia arriva l’Albanova di Zippo, incontro da dentro o fuori per entrambe le squadre dunque.

IL PRESIDENTE ROSSOBLU SCATENATO
La nostra redazione ha raggiunto il numero uno dell’Afragolese, Raffaele Niutta, col quale si è parlato a 360° del progetto rossoblu e dei prossimi appuntamenti della squadra: “Contro l’Afro Napoli credo che l’approccio iniziale non sia stato dei migliori, sicuramente il mister chiedeva altro ma i ragazzi sono stati bravi a raddrizzarla. – esordisce il Presidente – Chi ha visto la gara può tranquillamente ammettere che è stato un monologo da parte nostra, non mi piacere trovare alibi ma nella prima mezz’ora l’arbitraggio è stato molto fazioso“.
ARBITRI QUALIFICATI, ORA BASTA
La squadra ha offerto una buona prestazione, qualitativamente parlando, ma alcune decisioni arbitrali meritano attenzione: “I calciatori possono sbagliare, può farlo anche un allenatore, e dunque anche all’arbitro è consentito – dichiara Niutta – ma ultimamente nei nostri confronti sta accadendo con una certa frequenza. In diciotto gare abbiamo ricevuto un solo rigore a favore, contro il Forio, eppure ci sono in rosa tantissimi attaccanti che aggrediscono l’area di rigore. – prosegue il Presidente – Non voglio trovare alibi, però è giusto evidenziare questi episodi“.

RISCOSSA AFRAGOLESE, LA RICHIESTA DEL PATRON
Ora i rossoblu sono chiamati ad un sussulto d’orgoglio: “Siamo l’Afragolese, in qualità di Presidente mi aspetto molto di più dalla squadra, sia come aggressività che come carattere in campo. – precisa Niutta – I tifosi dagli spalti notano se qualcuno si limita a fare il compitino, Afragola è una piazza dove non è consentito“.
Sul ko contro l’Afro Napoli: “Non voglio condannare totalmente i ragazzi, abbiamo fatto anche una buona gara, ad un certo punto li abbiamo chiusi nella loro metà campo ma poi siamo stati beffati. Nessun dramma, perchè se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi. Dispiace per la sconfitta ma dobbiamo tornare subito alla vittoria, lo dobbiamo a noi stessi ed ai tifosi“.

OBBLIGATI A VINCERE
Nel prossimo turno al Moccia arriva l’Albanova: “Sarà un’altra gara complicata, dobbiamo rimboccarci le maniche e non farci ingannare dal 3-0 subito dall’Albanova contro il Gladiator. I biancazzurri hanno offerto una prestazione importante, gli avversari sono stati cinici a capitalizzare le proprie occasioni. D’ora in avanti, massimo rispetto per tutti, ma dovremo essere più concreti e portare a casa vittorie che ci consentano di raggiungere il terzo posto“.

VERSO I PLAYOFF ED ARRIVA UNA PROPOSTA PER…
Primo posto ormai lontano, ma nulla è perduto per il finale di stagione: “Non molliamo sicuramente i nostri sogni però bisogna fare i conti con la realtà, la Frattese è lontana ed a noi ci tocca inseguire. Bisogna essere magari meno belli ma più cinici, uniti rimettiamoci in carreggiata perchè possiamo ancora disputare un gran finale di stagione ed un ottimo playoff“.
Sugli arbitraggi arriva una proposta da parte di Niutta: “Contro l’Afro siamo stati letteralmente istigati, pretendiamo rispetto, non mi va di essere maltrattato e sconfitto. Per circa mezz’ora abbiamo assistito ad un arbitraggio scandaloso, 2-3 rigori netti non dati e sappiamo tutti quanto pesano gli episodi in gare simili. – sottolinea il Presidente dell’Afragolese – Noi lavoriamo duramente per migliorare le nostre prestazioni, dovrebbe valere per tutte le componenti del mondo del calcio, l’umiltà deve partire dall’alto e bisogna aprire un discorso costruttivo sulla questione arbitrale.

Presidenti e direttori magari di tanto in tanto potrebbero incontrare il responsabile della Campania per poter dissipare ogni dubbio o zona d’ombra, ormai l’Eccellenza è una categoria dove si fanno investimenti importanti e va tutelata. – prosegue Niutta – In alcuni casi ho fatto davvero fatica a capire certi atteggiamenti in campo degli arbitri, io credo sempre nella buona fede ma credo che meritiamo tutti arbitri più preparati“.