AFRAGOLA (NA). Nel prossimo weekend allo stadio “A. Vallefuoco” una sfida di grande fascino tra due big del campionato d’Eccellenza Campania, i padroni di casa del Giugliano ospiteranno l’Afragolese per una gara valida come undicesima giornata del girone A del massimo campionato dilettantistico regionale.
I rossoblu sono reduci da due vittorie e tre pareggi, finora assieme ai tigrotti sono l’unica squadra imbattuta del girone. La nostra redazione, dopo aver incontrato il numero uno del Giugliano Calcio, ha raggiunto il Presidente dell’Afragolese Raffaele Niutta per analizzare la marcia d’avvicinamento della sua squadra a questa importante sfida: “Purtroppo arriviamo a questo incontro con diverse defezioni importanti, è sotto gli occhi di tutti – esordisce il numero uno rossoblu – abbiamo comunque tanti calciatori di valore che ci permetteranno di schierare una squadra competitiva ma avremmo voluto affrontare ad armi pari il Giugliano”.

Le big del girone raggruppate in pochi punti, le prossime gare potrebbero definire meglio obiettivi e classifica: “Premettendo che le assenze non saranno mai un alibi per noi, e che andremo a giocarcela al Vallefuoco sperando di strappare un risultato positivo, credo che in questo momento una gara del genere sia più importante per noi che per il Giugliano. – sottolinea Niutta – La Frattese probabilmente farà bottino pieno col Barano, poi i nerostellati dovranno affrontare quattro scontri diretti che definiranno con maggiore precisione il loro già indiscutibile valore. Al termine del girone d’andata credo si potrà fare un’analisi più dettagliata, sia noi che il Giugliano abbiamo disputato quasi tutti gli scontri diretti quindi almeno sulla carta avremo un campionato più agevole, anche se le partite bisogna sempre vincerle sul campo”.

Il fattore ambientale avrà il suo peso, come Sestile anche Niutta crede in una cornice di pubblico importante: “Credo sarà uno spettacolo, uno spot per l’intero movimento calcistico campano – evidenzia il Presidente rossoblu – c’è grande rispetto tra le due società e le tifoserie, credo sia una cosa importante perchè indipendentemente dal risultato finale assisteremo ad uno spettacolo sia in campo che fuori. Ho detto alla mia squadra che queste partite non capitano spesso nella vita, chi le gioca deve farlo da protagonista con la consapevolezza di dover dare il massimo”.
Qualche assenza di troppo per l’Afragolese ma Niutta crede nell’intero organico e nei suoi giovani: “Bisogna ammettere che non arriviamo a questa partita nelle migliori condizioni possibili, dopo il primo tempo con l’Aversa i ragazzi sono stati redarguiti ed ora vedo grande concentrazione, il gruppo è consapevole che vincere col Giugliano darebbe una grande iniezione di fiducia. – afferma Niutta – Allo stadio ci saranno tanti addetti ai lavori, soprattutto per i più giovani può essere una buona occasione per dimostrare il proprio valore, abbiamo tanti ragazzi che possono spiccare il volo per categorie più importanti ma devono dimostrarlo sul campo”.

Finora buon trend per i rossoblu ma il Presidente non è pienamente soddisfatto: “Avere fuori gente come Alfano, Conte, Calabrese, Follera e Pontillo sicuramente da meno profondità alla nostra rosa, chi li sostituirà però sono certo che farà in modo di non far pesare l’assenza. Abbiamo costruito una rosa importante, con tante alternative in ogni reparto, finora non posso rimproverare molto alla squadra se non un pò di cattiveria agonistica che qualche volta è mancata. Siamo molto tecnici e questo talvolta ci spinge a leziosismi che in questa categoria non servono, bisogna essere scaltri e strappare combattendo ogni risultato indipendentemente dall’avversaria che abbiamo di fronte”.
L’Afragolese dunque deve fare un ultimo step, da squadra bella a squadra cinica ed efficace: “Finora nessuno ci ha messo sotto dal punto di vista del gioco, credo inoltre che questo gruppo abbia ampi margini di miglioramento. La posizione di classifica attuale un pò mi rammarica, ma detto ciò credo sarebbe stato più bello arrivare alla gara col Giugliano con la certezza di potermela giocare alla pari. Purtroppo in questo inizio di stagione non ci aspettavamo così tanti infortuni, questo ha dato sicuramente meno profondità alla rosa che comunque resta di ottimo valore in ogni reparto”.

Giugliano vera e propria corazzata, costruita per trionfare nel campionato d’Eccellenza girone A: “Chi toglierei ai rivali? In generale penso che siano un gruppo composto da tante individualità importanti, togliere uno piuttosto che un altro darebbe demeriti a ragazzi che non ne hanno. Se devo proprio scegliere però penso a Tarascio e Caso Naturale, ragazzi che a mio avviso spostano gli equilibri in questa categoria. In difesa poi hanno calciatori di grande esperienza, che grazie al lavoro di De Stefano stanno rendendo al meglio.
Hanno trovato la giusta quadratura e credo che, a parte qualche stop nei big match, in generale possano vincere tutte le altre gare senza problemi. Io in ogni caso mi tengo stretta la mia squadra, abbiamo assemblato un gruppo di valore in pochissimo tempo, le altre rivali avevano già un assetto consolidato che poi è stato puntellato ed hanno potuto lavorare in sede di ritiro con tempistiche più consone”.

Guardando alle prestazioni generali del gruppo rossoblu forse in termini di punti qualcosa manca: “In effetti contro Gladiator e Real Forio abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, contro i casertani ci siamo fatti rimontare ed abbiamo sprecato diverse chance per siglare il terzo gol, mentre con i foriani credo che sia stato fatto un vero e proprio scippo nei nostri confronti. Considerando tali gare è evidente che se avessimo questi quattro punti in più ora staremmo parlando d’altro, ovvio che adesso la testa è rivolta esclusivamente al Giugliano e speriamo di poter mantenere la nostra imbattibilità al termine della gara“.

Infine il punto sugli infortunati, tra scelte obbligate e recuperi in extremis: “Calabrese forse lo riavremo a Febbraio, per Alfano, Conte e Pontillo faremo le opportune valutazioni ma senza rischiare. Follera? Da valutare nei prossimi allenamenti, proveremo a recuperarlo. In difesa siamo coperti, c’è gente come Biancardi, Palumbo, Vilardi, Ceparano, poi in mediana possiamo giocarci la carta Marzullo in una posizione più centrale, infine in attacco sono contento che il mister abbia recuperato un calciatore come Carotenuto che può farci fare il salto di qualità“.