ZURIGO (SVI). Oggi pomeriggio il massimo organo calcistico mondiale, la FIFA, ha diramato le nuove regole in materia di prestiti. A partite dalla prossima estate arrivano dunque importanti novità per i trasferimenti a titolo temporaneo di calciatori da un club all’altro. La durata massima di tali operazioni sarà di un anno e, nel corso della stagione, non sarà possibile girare il calciatore ad un terzo club, nel corso dei prossimi tre anni ogni Federazione dovrà dunque mettersi in regola col numero dei prestiti consentiti.
LE NUOVE REGOLE
A partite dal prossimo calciomercato estivo dunque ogni club potrà avere un tetto massimo di calciatori in prestito fissato in otto unità, e altrettanti ne potrà girare con tale formula in altri club. Nei due anni successivi, fino all’estate del 2024, quest’ultimo tetto dovrà scalare di una unità per ogni anno considerato. Nei professionisti poi, nel corso della stagione sportiva, il limite fissato scende a tre unità sia per prestiti in uscita che in entrata da e verso un altro club. Le disposizioni in materia di prestiti valgono per giocatori di età superiore ai 21 anni, dunque le nuove norme non sono applicabili ai calciatori delle giovanili e a quelli di età pari o inferiore ai 21 anni.
LA NOTA DELLA FIFA
A seguito della decisione adottata lo scorso anno dalla FIFA Football Stakeholders Committee, sono ora pronte per essere attuate le nuove normative sui prestiti dei giocatori nel calcio internazionale. Saranno presentati al Consiglio FIFA per l’approvazione nella sua prossima riunione in vista della loro entrata in vigore il 1° luglio 2022. L’introduzione di un nuovo quadro normativo in materia di prestiti calciatori rappresenta un altro passo importante nell’ambito della più ampia riforma del sistema dei trasferimenti, il cui iter è iniziato nel 2017. Inizialmente prevista per luglio 2020, l’attuazione delle nuove regole ha dovuto essere ritardato a causa della pandemia di COVID-19.
Le discussioni con i diversi gruppi di parti interessate hanno gettato le basi per questo nuovo quadro e hanno assicurato che le nuove regole siano saldamente ancorate ai seguenti obiettivi fondamentali:
- Sviluppare i giovani giocatori
- Promuovere l’equilibrio competitivo
- Prevenire l’accaparramento dei giocatori
Per garantire il raggiungimento di questi obiettivi, il nuovo quadro normativo includerà:
- Il requisito di un accordo scritto che definisca i termini del prestito, in particolare la sua durata e le condizioni finanziarie
- Una durata minima del prestito, essendo l’intervallo tra due periodi di registrazione, e una durata massima del prestito, essendo un anno
- Divieto di sub-prestito di un giocatore professionista già in prestito a un terzo club
- Una limitazione al numero di prestiti per stagione tra gli stessi club: in un dato momento durante una stagione, un club può avere solo un massimo di tre professionisti ceduti in prestito a un unico club e un massimo di tre professionisti ceduti in prestito da un unico club
- Una limitazione al numero totale di prestiti di un club per stagione. Per garantire che ciò venga attuato senza intoppi, ci sarà un periodo transitorio come segue:
- Dal 1 luglio 2022 al 30 giugno 2023, un club può avere un massimo di otto professionisti in prestito e otto in prestito in qualsiasi momento durante una stagione.
- Dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024 si applica la stessa configurazione ma con un massimo di sette professionisti.
- Infine, dal 1 luglio 2024, si applicherà la stessa configurazione ma limitata a un massimo di sei professionisti.
- *I giocatori di età pari o inferiore a 21 anni e i giocatori addestrati dal club saranno esentati da queste limitazioni.
A livello nazionale, alle federazioni affiliate alla FIFA sarà concesso un periodo di tre anni per attuare regole per un sistema di prestiti in linea con i principi stabiliti a livello internazionale.
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