AFRAGOLA (NA). Dopo due successi di fila, oggi pomeriggio allo stadio Vallefuoco l’Afragolese ha incassato la seconda sconfitta stagionale in campionato. Contro l’Afro Napoli United, al di là dei tre punti persi, ha destato preoccupazione l’assenza di una reazione convincente soprattutto in zona gol.
IL DIESSE ROSSOBLU FURIOSO DOPO IL KO
La nostra redazione ha raggiunto il direttore sportivo dell’Afragolese, Orlando Stiletti, che non ha usato mezzi termini per spiegare la situazione attuale della squadra: “Una sconfitta ci può stare – esordisce il diesse rossoblu – ma perdere come abbiamo fatto oggi noi contro l’Afro Napoli non mi va giù. Credo sia fondamentale scendere in campo con determinazione e la giusta fame, poi si può anche perdere ma conta lo spirito e la voglia di lottare“.

Stiletti poi rincara la dose: “All’Afro Napoli mancavano anche diverse pedine fondamentali, eppure sono stati capaci di sopperire a queste assenze, noi a tratti abbiamo giocato anche bene ma è mancato il carattere in alcuni frangenti. Forse qui c’è qualcuno che crede di avere il posto assicurato, posso annunciare che non è così“.
SACRIFICI NON RIPAGATI MA ORA…
Finora la società ha dimostrato con i fatti di voler operare nel migliore dei modi. La dirigenza rossoblu non ha mai fatto mancare nulla ai suoi tesserati, con sacrifici importanti da parte del Presidente Niutta e degli sponsor (sponsor tecnico, accordi rispettati coi calciatori, calciomercato, ritiro ed ogni esigenza è stata sempre assecondata ndr).
Adesso però il tempo delle parole è finito: “Mi aspetto dalla squadra più carattere, questo è sicuro, abbiamo calciatori importanti che non stanno dando il 100%. Il Presidente finora ha dato il massimo e non vorrei che la serietà passi per ingenuità, così come il nostro numero uno mette il cuore, altrettanto devono fare tutti i calciatori, altrimenti siamo pronti a decisioni drastiche“.

Dentro o fuori dunque in casa Afragolese: “Inutile nascondersi dietro ai cambi di allenatore, agli arbitri, qui c’è gente che non dava il cuore prima e non lo sta dando adesso. In campo vedo “signorine” e non ragazzi pronti a lottare su ogni pallone, oggi abbiamo atteso un’autorete per fare gol e visti gli attaccanti che abbiamo a disposizione è inconcepibile. Il tempo delle mezze misure è finito, una squadra come la nostra non può raccogliere un solo rigore in così tante partite ad esempio, ma più di ogni altra cosa è inammissibile il comportamento di alcuni ragazzi in campo”.

RILANCIO IMMEDIATO O ADDIO, BASTA UMILIAZIONI
La sconfitta contro l’Afro Napoli diventi in fretta motivo di rilancio, le avversarie non aspettano: “Sapevamo che il girone di ritorno sarebbe stato difficile, tutte le squadre ora scendono in campo col coltello tra i denti. Io credo che se il valore dei nostri calciatori è quello visto oggi, difficilmente troveranno collocazione in futuro per progetti vincenti. D’ora in avanti chi non da l’anima in campo sarà messo alla porta, l’Afragolese non può subire certe umiliazioni, questa società e questo presidente non le meritano. Spero che a partire dalla prossima partita arrivi il tanto sospirato cambio di mentalità, forse molti ragazzi non credono in loro stessi ma la pazienza è finita“.