SAN TOMMASO. Buon pari al debutto in campionato contro il Savoia, allo stadio Partenio di Avellino il San Tommaso ha fermato gli ambiziosi bianchi di mister Parlato appena una settimana fa. Quest’oggi gli irpini sfideranno allo stadio Renzo Barbera il blasonato Palermo Calcio, gara di grande fascino e classico scontro tra Davide e Golia.
PAROLA DI CAPITANO
In vista di tale appuntamento la nostra redazione ha raggiunto il capitano degli avellinesi, Raffaele Gambuzza, che ha fatto un pò le carte al campionato dei suoi, analizzando il debutto e la sfida odierna contro i rosanero: “Fin dal 22 Luglio, quando sono arrivato al San Tommaso, avevo ottime sensazioni su questo gruppo. – ha esordito il classe ’85 – Conoscevo già molti giocatori che fanno parte della rosa attuale e poi i giovani piano piano sono cresciuti grazie al lavoro di mister Liquidato. Una maturazione sia fisica che tattica e lo hanno dimostrato i vari Massaro, Sabatino e tutti quelli che sono subentrati contro il Savoia, una squadra che tutti sappiamo essere tra le candidate a vincere il campionato. – prosegue il difensore – Nel primo tempo abbiamo giocato davvero bene, poi gli ultimi 10-15 minuti è normale che ci sia stato l’assalto perchè loro volevano vincere, ma noi ci siamo difesi bene e abbiamo conquistato un buon punto”.

APPUNTAMENTO CON LA STORIA
Ora il Palermo, gara storica, la prima dei rosanero in Serie D allo stadio Renzo Barbera: “Affrontiamo una squadra che è solo di passaggio in Serie D. – sottolinea Gambuzza – Sicuramente andremo lì per giocare a viso aperto, non siamo una squadra che può fare un’intera partita in difesa. Troveremo il pubblico delle grandi occasioni, visto che è la prima in casa per il Palermo, ma noi dobbiamo giocare come contro il Savoia anche perchè non abbiamo nulla da perdere. Bisogna affrontarli senza timori reverenziali, con serenità e concentrazione poi vedremo se basterà“.

SERIETA’ E UMILTA’
Contesto San Tommaso, le impressioni sul direttivo e su un gruppo che dovrà lottare duramente per conquistare la permanenza nella categoria: “Potevo andare in diversi club importanti questa estate, però sono un tipo che apprezza la serietà e nella società San Tommaso ne ho trovata tanta, ma non solo. – conclude l’ex Acireale – Parliamo di una società dove ci sono persone che hanno voglia di far bene nel calcio, non ho esitato ad accettare la loro proposta, per me da questo punto di vista sono il top rispetto ad altri. Obiettivi? Prima di tutto la salvezza, se riusciamo a conquistarla in anticipo poi potremo fare altri discorsi. Da neopromossi sappiamo qual è il nostro obiettivo e con umiltà e sacrificio possiamo raggiungerlo“.