Dopo la vittoria sofferta in quel di Marsala e con un Luca Ficarrotta in più (arrivato proprio dagli azzurri, ndr), il Palermo ha ospitato per la seconda giornata di campionato il San Tommaso, in un “Barbera” ricco di entusiasmo.
La formazione irpina, invece, neopromossa in Serie D, all’esordio al “Partenio” è riuscita ad impattare per 1-1 nel derby campano contro il Savoia, altra formazione che con l’arrivo di Carmine Parlato in panchina punta ai piani alti del Girone I.
La prima frazione sarà a senso unico, e dopo appena 7′ il Palermo si porta avanti con il colpo di testa di Ricciardo, che insacca sul cross dalla sinistra di Santana. Arrivati al 21′, Kraja firma il raddoppio rosanero su assist di Felici. Prima del riposo, i padroni di casa dilagano e si chiudono anzitempo il match con il terzo gol, ad opera ancora di Ricciardo che al 25′ in estensione concretizza il suggerimento di Martinelli.
Nella ripresa il Palermo gestisce l’ampio margine, non soffrendo mai le iniziative del San Tommaso. Almeno fino al 24′, quando con un sussulto d’orgoglio gli irpini accorciano le distanze con il bel gol di Tedesco. Un po’ di relax in eccesso per i siciliani che allo scadere subiscono anche la rete del definitivo 3-2 che nasce su punizione con conseguente autorete di Accardi. Vittoria preziosa per il Palermo che deve però registrare alcuni aspetti. San Tommaso che con i propri mezzi esce quantomeno a testa alta dal “Barbera”.