PALERMO. Al Renzo Barbera sfida di grande fascino per l’undicesima giornata del girone I di Serie D, il Savoia di mister Parlato fa visita alla capolista Palermo, imbattuta e sempre vincente nei primi dieci turni di campionato. Sulla carta sfida impari, ma i bianchi sono a secco di successi da diverse gare e non vogliono minimamente fallire l’appuntamento.
POCHE EMOZIONI, MA GARA COMBATTUTA
Padroni di casa in proiezione offensiva, al 2′ ci prova Ficarrotta ma Coppola è reattivo sul tiro dal limite dell’ex Marsala. Passano pochi minuti e Ricciardo si vede annullare un gol per fuorigioco. Inizio veemente dei rosanero che provano a portarsi subito in vantaggio, tiene duro il Savoia che risponde al 9′ con un tiro di Rondinella parato da Pelagotti. A metà frazione regna l’equilibrio, a testa alta i bianchi giocano alla pari contro la capolista e rispondono colpo su colpo. Qualche potenziale azione pericolosa ma palle gol neanche a parlarne, poi al 38′ grossa chance per Rondinella che dopo un batti e ribatti in area rosanero sparacchia a lato da buona posizione. Finale caldo al Barbera, qualche contatto duro di troppo e si scatena un parapiglia subito sedato dall’arbitro. Ultima emozione del primo tempo affidata a Scalzone, colpo di testa facile preda del portiere, poi si va al riposo sullo zero a zero.
PALERMO IN DIECI, LA SBLOCCA DIAKITE’
Nella ripresa mister Parlato lancia Diakitè, che si fa subito vedere al 52′ con un colpo di testa su cross di Cerone, palla che termina fuori. Tiene bene il campo il Savoia, che si rende pericoloso nuovamente sull’asse Cerone-Diakitè, la partita non si sblocca. Al 71′ episodio chiave, Oyewale colpito da Ficarrotta, fallo di reazione di quest’ultimo e cartellino rosso comminato dal direttore di gara. Passano pochi minuti ed i bianchi approfittano subito del vantaggio numerico siglando la rete dell’uno a zero. Diakitè riceve in area e con un diagonale perfetto non lascia scampo a Pelagotti, bel gol per l’attaccante del Savoia. Prova a reagire il Palermo, ma gli ospiti fanno valere l’uomo in più e tengono bene il campo. Galvanizzato dal gol, nuovamente protagonista Diakitè, che prima impegno Fallani con un tiro angolato e poi segna in fuorigioco sul prosieguo dell’azione. In pieno recupero il Savoia sfiora il raddoppio con Osuji poi, dopo sei minuti di recupero, può esplodere la festa degli oplontini. Dopo un periodo d’astinenza ritrovano i tre punti gli uomini di Parlato, su un campo dove finora nessuno aveva mai raccolto punti e soddisfazioni, un successo che rappresenta una clamorosa iniezione di fiducia.