Allo Stadio “Viviani” di Potenza, per la quarta giornata del Girone C di Serie C, si sono affrontate probabilmente le due migliori sorprese di questo inizio di stagione: le neopromosse Picerno e Avellino.
I padroni di casa, autori di uno straordinario esordio tra i professionisti con un pareggio e due vittorie, nell’ultimo turno hanno battuto a domicilio la Viterbese, mentre i biancoverdi hanno inanellato due successi consecutivi con Vibonese e Teramo, dopo la sconfitta della prima giornata contro il Catania.
L’avvio è super da parte dell’Avellino, che passa subito in vantaggio al 4′ grazie alla rete del neo attaccante biancoverde, Charpentier. Il Picerno accusa il colpo e al 16′ arriva addirittura il raddoppio biancoverde, firmato da Parisi, che porta gli irpini sul 2-0. La reazione dei rossoblu arriva al 24′, quando Santaniello accorcia le distanze con un colpo di testa che gonfia la rete. Picerno che sfiora poi il pari al 35′ con Guerra che, approfittando di un errore in uscita di Abibi, calcia a porta sguarnita trovando il provvidenziale intervento di Laezza.
Nella ripresa nuova doccia fredda per i lucani al 3′, con l’Avellino che si porta sul 3-1 grazie al sigillo di Di Paolantonio, uno degli uomini più in forma della formazione di Giovanni Ignoffo. Biancoverdi che si chiudono e concedono poco, ma al 20′ Santaniello prova a siglare la doppietta personale con una conclusione a giro respinta con un’ottima parata da Abibi. Il Picerno accorcia ulteriormente le distanze solo al 45′ con Sparacello, ma non basta.
L’Avellino vince dunque 3-2 espugnando il “Viviani” e infliggendo ad un ottimo Picerno il suo primo k.o. nel calcio professionistico. Splendida la condizione del team irpino. Rossoblu che nonostante la sconfitta possono indubbiamente guardare con fiducia al futuro, forti di un inizio di stagione che neanche il più ottimista dei tifosi picernesi avrebbe potuto immaginare.