Ai nostri microfoni, il direttore generale del Picerno, Vincenzo Mitro, ci ha raccontato le sensazioni in casa rossoblu con l’esordio assoluto tra i professionisti sempre più vicino, in programma domenica alle 20.45 contro la Cavese a Castellammare di Stabia.
Tanti i temi affrontati da Mitro, che ha parlato dello storico match del “Menti”, delle emozioni che si respirano nella piazza lucana, ma anche del mercato, degli obiettivi e della situazione riguardante lo Stadio “Curcio”. Queste le sue parole: “Per una città come Picerno, che conta poco meno di 6.000 abitanti, la Serie C rappresenta un traguardo storico. Nella scorsa stagione abbiamo vissuto una favola, ma ora deve diventare realtà“.
Gli ingredienti per far diventare la favola rossoblu una solida realtà del calcio professionistico
E aggiunge: “Abbiamo riconfermato mister Giacomarro e un importante zoccolo duro, con calciatori che hanno voglia di dire la loro anche tra i professionisti. A loro però abbiamo affiancato tantissimi calciatori d’esperienza che militano in Lega Pro da anni e che possono darci un contributo molto importante. L’obiettivo è restare in C, senza essere una semplice comparsa, soprattutto quest’anno che ci vedrà protagonisti in un girone meridionale super competitivo. Mercato? Direi che possiamo definire l’organico pressoché completo, ma terremo gli occhi aperti nel rush finale”.

Dal patron Curcio allo Stadio “Curcio”, passando per lo storico esordio in C in programma domenica
Sulla sfida d’esordio in trasferta contro la Cavese, alla quale assisterà anche il presidente Donato Curcio, arrivato direttamente dagli Stati Uniti d’America per non perdersi un momento storico per la comunità lucana: “Anche il presidente sarà con noi a Castellammare, e insieme a lui ci seguiranno tra i 300 e i 400 tifosi: numeri che in proporzione alla popolazione di Picerno sono davvero positivi. Sarà un esordio magico, perché affronteremo una squadra di grandissima tradizione come la Cavese, in uno stadio che quest’anno ospiterà le gare della Juve Stabia in Serie B“.
Chiude con un commento sullo Stadio “Curcio” di Picerno, impianto in corso di adeguamento agli standard della Serie C e che per questo ha costretto i rossoblu ad un mini esodo sul campo del Potenza, in attesa della consegna: “Abbiamo una tifoseria speciale che anche durante la presentazione della squadra ha gremito un’intera piazza. Dispiace tantissimo non poter regalare loro l’esordio in quella che è la nostra casa naturale. Voglio fare un plauso all’amministrazione comunale e a tutte le componenti che stanno lavorando duramente per consegnarci lo stadio al più presto, e tra queste il Comune di Tito che ci sta ospitando per gli allenamenti. Quando la fine dei lavori? Ci auguriamo di riuscire a riavere il “Curcio” al massimo per l’inizio del 2020, incrociamo le dita”.
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