Sono 14 i punti che separano in classifica il Picerno quintultimo e il Rende penultimo nel Girone C di Serie C, un ampio divario che secondo il regolamento ordinario della Lega Pro avrebbe garantito la permanenza in C dei rossoblu.
Dopo il Consiglio Federale di ieri della FIGC, che si è espresso sui verdetti nel calcio italiano, per la Serie C è ufficiale la retrocessione delle ultime in classifica, mentre saranno disputati i play out tra il quintultimo e il penultimo posto a decretare le altre retrocessioni. Singolare che non sia stato confermato il criterio della consistente differenza punti, che avrebbe in effetti premiato un abisso maturato sul campo nel corso della stagione regolare, fin quando questa si è potuta disputare.
Una decisione che lascia amareggiato il club lucano, che senza mezzi termini dice la sua con il seguente comunicato a firma del suo amministratore, Enzo Mitro:
“E’ una follia mettere in discussione un regolamento e obbligandoci a disputare i play-out, nonostante i 14 punti di distacco nei confronti del Rende penultimo. Siamo senza parole per questa decisione assurda. Non meritavamo assolutamente questo trattamento”. Commenta così Enzo Mitro, dg e amministratore dell’AZ Picerno, le decisioni del Consiglio Federale di ieri 8 giugno.
“Avuta la notizia – ha dichiarato l’amministratore Mitro – ho sentito telefonicamente il presidente Donato Curcio che si trova negli Usa. Mai si aspettava una decisione simile. Anche lui è convinto che supereremo anche questo ostacolo e ci ha chiesto ed esortato a reagire e a non mollare”.
“Ho letto da più parti che è prevalso il merito sportivo sul campo. Ma non pare proprio così, visto il regolamento e il notevole distacco con la penultima. Non uno o due punti, ma ben 14. Moralità, rispetto delle regole e merito sportivo. Per noi nulla è stato rispettato”.
Poco fa il club ha annunciato inoltre la presentazione di un ricorso. Di seguito la nota ufficiale:
L’Amministratore Unico Enzo Mitro, in rappresentanza della società AZ Picerno S.r.l., ha affidato incarico all’avv. Flavia Tortorella, coadiuvata dal responsabile degli affari legali del Club avv. Luis Vizzino, affinché venga tutelata a seguito delle determinazioni assunte nella giornata di ieri dal Consiglio Federale FIGC, ritenendole illegittime e non corrispondenti al rispetto del principio del merito sportivo, così come auspicato dai massimi organi sportivi internazionali.
ph AZ Picerno
Commenta questo post