Al “Mancinelli” di Tito, casa rossoblù in attesa del completamento dei lavori ormai ben avviati al “Curcio”, il Picerno ha ospitato il Portici per la 9° giornata del Girone H di Serie D.
Dopo aver perso per 2-1 lo scontro esterno con il Lavello, i lucani hanno bisogno di ritrovare i tre punti per poter continuare ad ambire alla promozione diretta. Dall’altro lato, il Portici è reduce dall’ottima vittoria interna per 3-1 con il Fasano, ma gli azzurri sono ancora lontani dalle zone tranquille della graduatoria.
Dopo 13′, ad aprire le marcature è la fantastica rete di Prisco, che porta in vantaggio il Portici con una conclusione splendida dalla lunghissima distanza che termina sotto la traversa per lo 0-1. Giunti al 41′ arriva il pareggio del Picerno; Guerra sul secondo palo effettua una buona sponda di testa su cross dalla destra e al centro Iadaresta non sbaglia il colpo dell’1-1 dal cuore dell’area. Ma allo scadere della prima frazione, in pieno recupero, arriva il nuovo vantaggio ospite; contropiede azzurro con Maione che vince sulla destra il duello fisico con un Girasole troppo molle, si invola verso la porta e gonfia la rete con una conclusione sul primo palo. Primo tempo che si chiude col punteggio di 2-1 in favore del Portici.
Nella ripresa, il Picerno va a caccia della rimonta e riuscirà a concretizzarla nel giro di pochi minuti a partire dal 28′, quando Guerra penetra bene a sinistra al termine di una buona azione manovrata e lascia partire un bel traversone al centro, dove Albadoro anticipa una difesa azzurra troppo statica e di testa sigla il pareggio. Passano soltanto due minuti e i lucani completano la rimonta; trattenuta su D’Angelo in area di rigore e direttore di gara che decreta il penalty, che sarà poi realizzato da Esposito per il definitivo 3-2.
Il Picerno ritrova dunque una vittoria preziosissima per rilanciare le proprie ambizioni e chiudere con una nota positiva un 2020 che ha rappresentato un’altalena di sensazioni contrastanti per la piazza rossoblù. Portici che, invece, non riesce a difendere per due volte il vantaggio e resta impelagato nelle posizioni meno nobili della classifica.
ph AZ Picerno
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