TORRE DEL GRECO (NA). Oggi pomeriggio il tecnico della Turris, Bruno Caneo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’AZ Picerno. I corallini hanno chiuso il 2021 con un’amara sconfitta interna col Taranto, ora alla ripresa vogliono tornare ai tre punti per restare tra le prime del girone C di Serie C.
L’ANALISI DEL TECNICO DEI CORALLINI
“La sosta prolungata penso che non sia stata un bene nè per la Turris nè per tutte le altre squadre, sicuramente però la Lega Pro ha fatto bene a rinviare queste partite perchè così ha dato modo ai club di ripristinare i normali equilibri di gruppo. – ha esordito il tecnico dei corallini – Ora ripartiamo con uno spirito nuovo, mantenendo quelle caratteristiche che abbiamo fatto vedere nella prima parte di campionato. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato bene sia dal punto di vista fisico che tecnico, chiaro che avremmo fatto volentieri tutti a meno di questa interruzione ma ci voleva. Picerno? E’ una gara che deve darci quella spinta in più per poter fare un campionato importante, non abbiamo alcun tipo di rivalsa rispetto all’andata e rispettiamo i nostri avversari che tra l’altro stanno facendo molto bene. Affronteremo una squadra in una condizione psicofisica perfetta, dovremo andare lì a fare la nostra partita cercando di costruire le occasioni per battere il Picerno. – prosegue Caneo – Rientri? Ghislani e Nunziante rappresentano per noi dei veri e propri rinforzi, abbiamo perso qualcosa in termini di forza sulla catena di destra e per questo accolgo positivamente il loro ritorno. Mercato? Zampa è un valore aggiunto, un centrocampista con caratteristiche nuove rispetto a chi c’è già in rosa, mentre su Serpe c’è un pizzico di dispiacere perchè avevamo visto giusto circa le sue qualità. Con la società abbiamo già parlato anche del sostituto di Sartore, ci stiamo muovendo e vagliando le varie possibilità con grande serenità. Rinnovo con la Turris? Ne abbiamo parlato, però in questo momento abbiamo nove partite in un mese e sono proiettato al lavoro da fare sul campo. L’obiettivo è fare bene, provare a ripetere quanto si è visto nel girone d’andata per finire bene questo campionato poi possiamo sederci a parlare. – conclude il tecnico della Turris, che ricorda il compianto Gianni Di Marzio – E’ stato il mio allenatore a Cosenza in una stagione particolare, dove ci fu anche la scomparsa di Bergamini, ricordo che mi colpì molto per l’umanità che aveva nel rapportarsi con noi calciatori e nell’affrontare le questioni fuori dal campo. Una persona che ha fatto sempre bene nel calcio, un uomo vero che dava spirito. Ho già contattato Gianluca per le condoglianze (figlio di Gianni ndr), gli ho detto che prima la nostra gioia era sapere che suo padre era in vita ma ora ce l’avremo nell’anima”.
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