DORTMUND (GER). Al 58′ dell’ultima sfida della fase a gironi della Uefa Champions League arriva finalmente il debutto internazionale della giovane stella del Borussia Dortmund Youssoufa Moukoko. Il sedicenne attaccante tedesco, di origini camerunensi, dopo aver esordito in Bundesliga si ritaglia un piccolo spazio nella storia della massima competizione europea per club nella quale conta di iniziare a scrivere la storia.
CURIOSA COINCIDENZA
Contro lo Zenit il classe ’04 è diventato ufficialmente il più giovane calciatore ad esordire in Champions a 16 anni e 18 giorni. Ecco di seguito il messaggio della Uefa in merito a questo evento epocale. Curiosa coincidenza che nella top tre dei debutti precoci nella competizione, ben due siano avvenuti negli ultimi due anni e entrambi in trasferta contro il club russo.
Youssoufa Moukoko (16 anni 18 giorni) Zenit – Dortmund, 8 dicembre 2020
Moukoko ha infranto il record di Céléstine Babayaro. Prolifico con la maglia Under 13 del St Pauli all’età di 10 anni, ha firmato con il Dortmund nel 2016 e militato nell’U17 all’età di 13 anni, giocando con l’Under 19 l’anno successivo. A gennaio 2020, a 15 anni, ha cominciato ad allenarsi in prima squadra. Un giorno dopo il suo 16esimo compleanno, Moukoko è diventato il più giovane giocatore di sempre in Bundesliga dopo essere subentrato contro l’Hertha. Due settimane più tardi, dopo due panchine in UEFA Champions League, è sceso in campo sul palcoscenico più prestigioso d’Europa.
Céléstine Babayaro (16 anni e 87 giorni) Steaua – Anderlecht 1-1, 23 novembre 1994
Il terzino sinistro nigeriano, che ora ha 35 anni, è diventato il giocatore più giovane in Champions League scendendo in campo dall’inizio nell’1-1 tra Anderlecht ed FC Steaua Bucureşti nella fase a gironi del 1994/95. 37 minuti dopo, però, ha anche conquistato un record meno onorevole, quello di espulso più giovane di tutti i tempi. Nel 1997, Babayaro è passato al Chelsea FC, con cui ha vinto una Coppa delle Coppe UEFA e una FA Cup.
Rayan Cherki (16 anni e 102 giorni) Zenit 2-0 Lyon, 27 novembre 2019
Entrato al 74esimo minuto nella gara dell’OL a San Pietroburgo, dopo essere rimasto in panchina nella gara di tre settimane prima in cui avrebbe potuto battere il record di Babayaro, Cherki aveva esordito in Ligue 1 con il Lyon il mese precedete. Aveva già messo in mostra le sue qualità a 15 anni con quattro gol in tre partite di UEFA Youth League prima della sua promozione in prima squadra.
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