Day after dell’antipasto della decima giornata di Serie A, ieri tre sfide importanti nelle quali non sono mancate le polemiche dal punto di vista arbitrale, o per meglio dire dal punto di vista della VAR. Lo strumento tecnologico, nato per aiutare i direttori di gara a commettere meno errori grossolani, si sta incredibilmente rivelando una sorta di boomerang per i fischietti italiani.
EPISODI CONTROVERSI
Motivo? La poca chiarezza nell’applicazione del protocollo, diversi allenatori di recente hanno lamentato una scarsa comprensione del quando e del perchè viene richiamata o meno la video assistant referee. Ieri Bologna-Inter prima, e Torino-Juve poi, finite sotto la lente d’ingrandimento. Nel primo caso i rossoblu lamentano un fallo su Palacio, ed un rigore concesso ai nerazzurri ritenuto decisamente generoso. Nel derby della Mole altro rigore, stavolta all’11’ quando De Ligt col braccio tocca un pallone vagante in area. In entrambi i casi, sia Toro che Bologna, a fine gara si sono chiesti: perchè non si è ritenuto opportuno andare a rivedere gli episodi al VAR?
STESSO TOCCO DECISIONI DIFFERENTI
Il direttore generale dei granata, Antonio Comi, ha spiegato a DAZN: “Non capiamo perchè un rigore simile a Lecce viene dato ed oggi no, stavolta poi sembra ancora più netto rispetto al precedente. Il ragazzo ha cercato di togliere il braccio ma la dinamica è chiara“. Dubbio legittimo posto in essere dal diggì, nonostante lo strumento video a disposizione si fatica ad avere una certa uniformità nelle decisioni e non ci si spiega come sia possibile non andare al video a rivedere almeno l’episodio.
VAR O NON VAR QUESTO E’ IL DILEMMA
Ben più chiaro il vice di Mihajlovic, De Leo, che nella conferenza stampa post Inter ammette: “Non ho rivisto gli episodi, però episodi come il rigore dato ai nostri avversari e quello successivo di Rodrigo (Palacio ndr) nell’ambito di una gara così tirata credo meritassero d’essere quantomeno rivalutati al VAR. Ripetiamo sempre lo stesso concetto, sembra che ci sia una sorta di testa a testa nella gestione degli episodi arbitrali, forse da questo punto di vista si sta cercando di riequilibrare il tutto. Noi ci sentiamo meno tutelati, se mi posso permettere, lo abbiamo già detto in occasione della sfida contro la Juve, avremmo gradito che l’arbitro avesse rivisto l’episodio ma così non è stato“. Come i granata, anche i rossoblu dunque si chiedono il perchè di questa mancanza di comprensione dei momenti della gara, di questa discrezionalità arbitrale nell’andare a consultare il VAR che sta generando polemiche senza fine. Arriveranno mai risposte in tal senso? Se lo chiedono i club ed a questo punto anche milioni di tifosi.