SANTA MARIA DI CASTELLABATE (SA). Ieri pomeriggio la Polisportiva Santa Maria è stata bloccata sul pari tra le mura amiche dal Marina di Ragusa, fin qui niente di assurdo, può capitare che una matricola non riesca a fare bottino pieno contro una squadra con l’acqua alla gola e desiderosa di far punti. Ciò che invece rasenta l’assurdo è la modalità con cui è maturato il tre a tre finale, coi cilentani avanti di due reti e in doppia superiorità numerica che si fanno raggiungere nel finale dagli avversari.
PARTITA ASSURDA
Il tecnico Gianluca Esposito, analizzando la partita, non le ha mandate certo a dire soffermandosi su alcuni aspetti che saranno oggetto di discussione alla ripresa degli allenamenti: “Abbiamo commesso un numero di errori che di solito si commettono, non dico in un campionato intero, ma nell’arco di un girone. Li abbiamo commessi tutti nella stessa partita, e quando fai tutti questi errori poi succede quel che è successo. – ha esordito l’allenatore giallorosso – In fase offensiva dovevamo segnare almeno 7-8 gol e dietro avremmo dovuto concedere zero occasioni ai nostri avversari, perchè in doppia superiorità numerica non puoi concedere quel che noi abbiamo concesso. Se ti presenti 5-6 volte, in superiorità numerica, nell’area avversaria onestamente tre gol fatti sono pochi e il frutto di tutte queste situazioni è il risultato finale”.
RESPONSABILITA’ E EQUILIBRIO
Il campionato della Polisportiva finora può dirsi positivo, ma è chiaro che ripartire dopo una partita del genere non sarà affatto semplice: “Dobbiamo capire che abbiamo una responsabilità, bisogna rispettare chi ci ha scelto e ci ha messo qui offrendo prestazioni all’altezza sia da un punto di vista tecnico-tattico che caratteriale. Nel momento in cui facciamo tutto questo possiamo accettare con più serenità il risultato, ma nel momento in cui non riusciamo a garantire queste cose dobbiamo chiuderci all’interno dello spogliatoio e ragionare insieme, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza. Bisogna rispettare chi ci ha messo qui, dobbiamo fare molto di più e ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. – sottolinea Esposito – Grandi con le grandi, piccoli con le piccole? Direi piccolissimi con le piccole visti gli ultimi due risultati, io non voglio stare sulle montagne russe, voglio equilibrio e continuità come da discorsi che sono stati fatti fin dall’inizio. Preferisco l’equilibrio a grandi prestazioni isolate contro le grandi, che poi a pensarci bene non posso nemmeno parlare di prestazione negativa, perchè al netto delle due espulsioni sacrosante da regolamento, abbiamo creato 8-9 occasioni da gol e non le abbiamo sfruttate fornendo una prestazione strana e paradossale. Alla ripresa analizzeremo con calma tutto, ma a caldo francamente non riesco a fare un’analisi lucida”.
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