Al “Borsellino” di Volla, al termine di una gara avvincente e spettacolare il Quartograd si impone per 3-2 ai danni dei locali del Ponticelli, che a fine gara recriminano per alcune decisioni arbitrali. In particolare, per un’incomprensione sulla prima rete ospite e una rete dubbia annullata ai locali.
Passando alla cronaca, le due squadre si affrontano a viso aperto, già al 2’ gli ospiti potrebbero passare in vantaggio con Sorrentino che al termine di una rapida ripartenza sulla destra calcia un diagonale dal vertice alto che sfiora il palo.
I locali rispondono con Galizia al 9’, il cui pallonetto a spiovere dalla trequarti termina di poco alto, stessa sorte per la conclusione di Fiore al 13’. Dopo quest’avvio di gara spumeggiante, nonostante il ritmo resti alto, non si segnalano occasioni da rete per oltre venti minuti, nei quali le difese hanno la meglio sui rispettivi attacchi, spegnendo sul nascere i potenziali pericoli.
L’assenza di occasioni è interrotta da un finale di frazione infuocato, infatti, al 34’ il Quartograd passa in vantaggio in maniera rocambolesca e fortunosa; punizione dal vertice alto destro di Di Matteo, che attraversa l’area e tra la selva di gambe trova la sfortunata deviazione di Mignogna che spiazza Esposito Vincenzo.
Appena il tempo di rimettere la palla al centro ed il Ponticelli perviene al pareggio con Soria , che calcia un bolide dai 20 metri imparabile per Torino. La rete però scatena gli ospiti autori di una reazione rabbiosa. Al 40’ Sorrentino calcia dal limite sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra, ma la conclusione è alta.
Al 42’ è sempre Sorrentino a calciare dal vertice basso sinistro, ma un difensore devia in corner a portiere battuto. I frutti del forcing vengono premiati al 44’ quando su un corner contestato(per i locali era rimessa laterale), Serino svetta di testa dal dischetto , ma è prodigiosa la respinta di Esposito Vincenzo, che però respinge corto e il primo ad avventarsi sul pallone vagante è lo stesso difensore che insacca la rete del vantaggio.
Nella ripresa ci si aspetta un Ponticelli d’assalto, ma viceversa per i primi 25 minuti il nulla assoluto, si gioca pochissimo con tante interruzioni. La fase di stallo è interrotta al 70’ da Soria, che calcia dal vertice destro dell’area, ma la conclusione è deviata in corner.
Al 73’ il Ponticelli va vicinissimo al pareggio con Incarnato che in mischia, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa ma colpisce in pieno la traversa. Sulla ripartenza si materializza la legge non scritta del calcio, infatti, Capuano Giosefatte realizza la terza rete per il Quartograd con un tiro dal limite.
Il gol subito è una mazzata per i napoletani che rischiano addirittura di subire la quarta rete, quando al 77’ viene assegnato un rigore dubbio per un fallo di Mignogna ai danni di Parisi Salvatore. Della trasformazione se ne occupa Di Matteo che però si fa ipnotizzare da Esposito Vincenzo che devia prima che la difesa spazzi definitivamente.
Questo episodio dà nuova verve al Ponticelli che accorcia le distanza con Colesanti all’81’, che insacca con un tiro al volo da centro area, ma è solo un’illusione, infatti, nella restante parte di gara i locali non riescono a rendersi pericolosi, anzi al 91’ Capuano Giosefatte sfiora il poker, ma la sua conclusione è parata di petto dall’estremo difensore.
Termina dunque 3 a 2 per il Quartograd che lancia la sua candidatura ai play-off. Battuta d’arresto per un Ponticelli che recrimina per alcuni episodi, ma che allo stesso tempo non offre una prova sufficiente nell’arco dei 90′.
Ponticelli-Quartograd 2-3
Ponticelli: Esposito , Incarnato, Mignogna, De Martino 99 (20’ st De Liguori 2001), Guida (14’ st Pulcrano), Giordano Alessandro 2000 (44’ st Ianuale 2000), Mosca (8’ st Lombarder), Soria, Raia Valerio 2001 (20’ st Cozzolino 99), Galizia, Colesanti. A disposizione: Guadagnuolo 2000 , Iervolino 2000 , Coppola Vincenzo 99 , Fragliasso 2001. Allenatore: Esposito.
Quartograd: Torino 2000, Isotti 2001, Fiore, De Simone (21’ st Coppola Gianluca), Serino, De Vivo, Sorrentino 99 (6’ st Parisi Salvatore 2000) Vallefuoco (41’ st Spadera), Capuano Vincenzo (18’ st Capuano Giosefatte), Di Matteo, Raia Pietro (6’ st Amoroso). A disposizione: Rippa 99 , Esposito Gennaro 2000 , Quaranta 2001 , Parisi Andrea 2000. Allenatore: Varchetta.
Arbitro: Valcaccia (Castellammare di Stabia). Assistenti: Vinciprova (Napoli) e Beltrani (Ercolano).
Marcatori: 34’ pt autorete Mignogna (Q), 35’ pt Soria (P) 44’ pt Serino (Q), 29’ st Capuano Giosefatte (Q) 36’ st Colesanti (P).
Ammoniti: 37’pt Galizia , 17’ st Incarnato, 32’ st Mignogna, 40’ st Lombarder (P), 20’ st De Vivo (Q).
Spettatori: 110 circa con nutrita rappresentanza ospite di circa 30 unità.
Angoli: 7-7.
Recupero: 1′ pt; 5′ st.
Note: 77’ Capuano Giosefatte (Q) si fa parare calcio di rigore da Esposito Vincenzo.
A cura di Edgardo Spiezia