Oggi il Portici debutta nel campionato di Serie D 2018/19, i ragazzi di mister Mauro Chianese sfideranno tra le mura amiche il Castrovillari. L’allenatore biancoazzurro ha analizzato la gara e le insidie può nascondere: “Siamo una squadra totalmente nuova, siamo partiti a fine Luglio con un lavoro importante sia dal punto di vista fisico che mentale ed ora ci approcciamo a questo inizio di campionato con la giusta determinazione e voglia”.
Gruppo ricco di giovani di qualità: “Quando lavori con i giovani sono fondamentali gli stimoli, la determinazione e la voglia di fare. I ragazzi in queste settimane hanno dato davvero l’anima, consapevoli di doversi sudare la maglia in ogni gara. Nella mia carriera da allenatore ho lavorato principalmente con i giovani, tra Napoli, Salerno ed Aversa. A 20-22 anni oggi non si è più giovani, molti ragazzi giocano già in Serie A o B a questa età, certo un trentenne può darti qualcosa in più dal punto di vista dell’esperienza ma l’incoscienza e la spensieratezza dei giovani li aiuta a dare qualcosa in più“.
Conoscenza del gruppo e fiducia nei propri calciatori: “Credo che a Portici ci sia il giusto mix tra giovani e meno giovani, quando si parla di calciatori io non faccio differenze d’età, se la società ha scelto un ragazzo è perchè crede in lui e nelle sue qualità. Molti ragazzi presenti in rosa li ho allenati nelle mie precedenti esperienze, quindi so cosa possono darmi“.
Chiusura sui tifosi: “Giocheremo in uno stadio storico, i ragazzi sanno quanto sarà importante il debutto e dobbiamo essere bravi a dimostrare alla piazza il nostro attaccamento alla maglia. In Coppa già abbiamo avuto un assaggio della passione dei nostri tifosi, sono convinto che saranno davvero il dodicesimo uomo in campo, un gruppo giovane come il nostro ha davvero bisogno di un sostegno importante da parte del proprio pubblico e sono certo che sarà così“.