PORTICI (NA). Momento delicato per il Portici di mister Mauro Chianese, dopo il ko di una settimana fa nel derby contro la Turris arriva un’altra sconfitta, stavolta interna contro i sardi della Torres. Negli ultimi cinque turni di campionato una sola vittoria e ben quattro ko per i biancazzurri nel girone G di Serie D.
TANTO PORTICI, PRIMO PALO
Partita che inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, al 7′ la prima palla gol confezionata da Onda, calcio piazzato fuori per un’inerzia, i tifosi aveva già gridato al gol. Spinge forte sull’acceleratore la compagine biancazzurra, desiderosa di mettersi alle spalle gli ultimi risultati altalenanti. Al 16′ gli uomini di Chianese ci riprovano con Arpino, colpo di testa del difensore su azione d’angolo, portiere battuto ma la palla pizzica la base del palo e va fuori per la disperazione dei padroni di casa.
IMPROTA SBAGLIA, MASALA NO
Pazzesco quel che accade al 21′, calcio di rigore conquistato dal Portici, sul dischetto va Improta che di potenza prova a battere il portiere, la sfera si infrange sulla traversa ed un minuto più tardi la Torres in contropiede trova un clamoroso vantaggio. A siglarle il gol dell’uno a zero per i sardi il calciatore Masala, colpo di testa perentorio che non lascia scampo al portiere. Al 26′ prova a farsi perdonare Improta, ma il numero uno avversario è attento e disinnesca. La botta è forte per i porticesi che non riescono a riequilibrare la partita, al fischio di metà frazione gli ospiti sono avanti ma ai punti i padroni di casa meritavano sicuramente ben altro.
BIS TORRES, RAMMARICO BIANCAZZURRO
Primi cambi nella ripresa, mister Chianese prova a scuotere i suoi, ma al 58′ la Torres trova la rete del raddoppio. Cruz mette la gara in discesa per la sua squadra, il brasiliano a botta sicura trova la parata clamorosa di Torino, sulla respinta il numero uno porticese nulla può. Prova a reagire con la forza dei nervi il Portici, ma il gol non arriva e la buona sorte sembra francamente guardare altrove. Al 67′ ospiti vicini al tris con Pintori, ma sarebbe stato francamente troppo per quanto si era visto in campo fino a quel momento.
MOMENTO DURO MA…
All’88’ ultimo sussulto dei padroni di casa, D’Acunto mette i brividi alla retroguardia sarda ma il risultato non cambia. Dopo 4′ di recupero termina la contesa, Portici al 4° ko nelle ultime cinque gare, momento delicato ma non tutto è da buttare (due legni, un rigore fallito ed alcune buone trame ndr), la squadra nel primo tempo ha dimostrato di essere più che viva. Dalla prossima però servirà una registrata alla difesa e, soprattutto, maggiore concretezza sotto porta per tornare a festeggiare i tre punti.