POZZUOLI (NA). Ieri è arrivata l’ufficialità della nuova guida tecnica, la Puteolana 1902 è stata affidata a mister Sossio Teore Grimaldi. Il direttore sportivo Massimo Cavaliere ha dunque sciolto le ultime riserve ed ora assieme al nuovo tecnico si prodigherà a ricostruire la rosa che dovrà necessariamente raggiungere una tranquilla salvezza nel girone H di Serie D.
STIMA E FIDUCIA, CHE ACCOGLIENZA
La nostra redazione ha raggiunto il neo tecnico dei diavoli rossi, col quale abbiamo analizzato i temi caldi del momento, tra ripresa delle attività, lavoro da svolgere a Pozzuoli e prospettive per un campionato che senza le giuste modifiche al protocollo rischia di subire altre battute d’arresto nei prossimi mesi. In passato le strade tra Teore Grimaldi e la famiglia Guarino si sono incrociate in quel di Fratta, percorso poi interrotto con le parti che hanno deciso di intraprendere percorsi diversi: “Sono una persona molto trasparente e sincera, per questo voglio ribadire che ai tempi della Frattese non c’è stato alcun problema, si è semplicemente trattato di un mancato accordo, la stima tra le parti è rimasta intatta. In quel momento storico si è deciso diversamente, oggi in virtù però degli ottimi rapporti si è deciso di ripartire insieme da una piazza importante come Pozzuoli. Qui si respira la storia, indipendentemente dalla categoria c’è grande competenza anche da parte della tifoseria, abituata ad un calcio di livello. – ha ammesso il mister granata – Ieri, dopo l’ufficialità, ho subito ricevuto tanti attestati di stima da parte dei tifosi, è un aspetto che mi ha colpito molto e ho notato subito grande maturità e intelligenza in questa piazza”.
RICOSTRUZIONE GRANATA
A Pozzuoli la nuova proprietà ha ereditato un gruppo di giovani, ma in generale bisogna un pò ricostruire tutto sia a livello tecnico che organizzativo: “Col diesse c’è un dialogo continuo, ci sentiamo e confrontiamo spesso perchè c’è tanto lavoro da fare. Per la D abbiamo trovato una situazione in salita, dobbiamo rimboccarci le maniche per onorare il blasone della Puteolana. Dal punto di vista tecnico ho trovato un gruppo composto da tanti giovani, molti anche di qualità, ma c’è molto da fare per risultare competitivi in un girone che reputo il più difficile della categoria. Il livello è molto alto, lo dico da sempre ma sono poi i fatti a confermare questa considerazione, dunque oggi abbiamo svolto il primo allenamento per valutare i ragazzi attualmente presenti in rosa e capire dove intervenire. Chiaramente non lavoreremo soltanto a livello tecnico ma anche organizzativo, c’è da costruire una struttura per il prosieguo della stagione. – ammette Teore Grimaldi – Modulo? Parlarne ora è prematuro, per fare discorsi di questo tipo bisogna avere una base dietro, una rosa omogenea con determinate caratteristiche, ma allo stato attuale non è possibile fare considerazioni a livello tattico. Indubbiamente ci sarà una mentalità propositiva, proveremo a farci rispettare su ogni campo, poi sui moduli oggi è un pò cambiato l’approccio e si lavora soprattutto sui principi. Costruita la squadra poi dovremo essere intelligenti e capire come adeguarci, bisogna trovare la giusta quadratura per far rendere al massimo i calciatori a disposizione”.
RIPRESA E PROTOCOLLO
Nelle scorse settimane la LND ha annunciato la ripresa del campionato per il 6 dicembre, al momento però resta aperto il dibattito in merito alla modifica del protocollo richiesta dalla stessa lega e senza la quale appare francamente una chimera la conclusione del torneo: “Ho letto della ripresa, però è chiaro che se rinviamo una partita per un solo caso positivo diventa complicato e la stagione rischia di non finire mai. Serve buonsenso, sappiamo tutti l’importanza che riveste la Serie D a livello nazionale non solo per il seguito che ha, ovviamente senza mai dimenticare i campionati regionali che pure attendono buone notizie. Credo che qualcosa si farà per il protocollo, intanto speriamo che il Covid continui a rallentare la sua corsa, l’auspicio infatti è quello di riavere i tifosi allo stadio ma dipende dall’evoluzione della pandemia e capisco che bisogna procedere per gradi. Credo che l’obiettivo di tutti sia quello di riprendere e portare a termine la stagione, chiaro che serve collaborazione da parte di tutte le parti in causa, bisogna definire delle linee guida efficaci che tutti poi devono rispettare”.
ONORARE LA MAGLIA E GRAZIE A…
Chiosa finale sull’obiettivo stagionale e ringraziamenti per chi ha reso possibile questa nuova avventura: “Mi rendo conto che è una frase fatta, conosco l’ambizione della piazza, ma voglio sottolineare che al di là della squadra che costruiremo si scenderà in campo la domenica per onorare la maglia. I ragazzi dovranno uscire dal campo a testa alta in ogni partita, dovremo dare sempre il massimo poi è chiaro che il calcio è uno sport di situazioni e contano gli episodi, ma se te la giochi con determinazione e consapevolezza alla fine i risultati arrivano. In primis dunque dobbiamo preservare la categoria, rispettando i sacrifici della società e la passione della tifoseria. – conclude il tecnico granata – Colgo l’occasione per ringraziare la società per l’opportunità che mi hanno dato, ringrazio il presidente Guarino e tutto lo staff societario che ha riposto tanta fiducia in me. Arrivo consapevole del valore della piazza e dell’obiettivo salvezza che non possiamo mancare, inoltre voglio ringraziare la tifoseria per l’accoglienza e gli attestati di stima che mi hanno riservato in questi giorni, davvero mi responsabilizzano ancora di più”.
Commenta questo post