GRAGNANO (NA). Tredicesimo posto nel girone H di Serie D per il Città di Gragnano, gli uomini di Campana sono a cinque lunghezze dalla zona salvezza e nel prossimo fine settimana sfideranno la Sarnese. Dopo tre sconfitte di fila, i gialloblè arriva a questo derby salvezza consapevoli di giocarsi una carta importante per avvicinarsi all’obiettivo stagionale.
PAROLA AL DIRETTORE
La nostra redazione ha incontrato il direttore sportivo del club, Ciro Raimondo, per analizzare a 360° il momento della squadra: “Siamo un gruppo giovane che, come dice il mister, sta raggiungendo risultati grazie all’incoscienza. – ha esordito il diesse – Per quello che siamo, per il tipo di rosa che abbiamo, praticamente siamo quasi come una juniores. Nei giorni scorsi, per fare un esempio, ho sentito dire da Adani che tra Ajax e Real Madrid oggi c’è la differenza che passa tra una prima squadra e una formazione primavera, ecco noi rientriamo proprio in questo discorso“.

ELOGIO PER IL MISTER
Il vero top player, vista la salvezza ancora possibile nonostante l’età media, è presumibilmente il tecnico: “Non ho peli sulla lingua e non ho il timore d’essere smentito, la forza di questo gruppo è Rosario Campana. Magari in giro ci sono pure tanti allenatori migliori ma secondo me, per quello che sta facendo e fa durante la settimana, è il nostro punto di forza. – sottolinea Raimondo – Ha un’idea del calcio a 360° e i nostri giovani non possono che trarne giovamento. Credo che il suo perseverare, e lo stare sempre sul pezzo, gli ha permesso finora di fare di necessità virtù“.

GIOVANI TALENTI
Nonostante tutto questo squadra sta mettendo in mostra individualità interessanti: “Perseveranza, grinta ed abnegazione ci permettono di trarre il massimo da questi ragazzi, chiaro che se in un gruppo di giovani poi hai elementi come Martone, Lopetrone ed altri un pò più esperti, sicuramente aiuta. – ammette Raimondo – Oggi bisogna capire però cosa si ritiene per giovane, un ’96 lo è? Come età parliamo di un ragazzo di quasi ventitré anni, penso ad esempio al nostro Cavaliere che, reduce da un infortunio, quest’anno si sta mettendo in mostra risultando tra i migliori centrocampisti della categoria. – prosegue il diesse – In rosa poi abbiamo ragazzi come Chiariello, difensore centrale ’96 che a mio avviso sta dimostrando di essere un grande calciatore, è destinato ad altre categorie. Non dimentichiamo infine Gassama, ragazzo con qualità fuori dal comune, Ammendola, Tascone e Piscopo sui quali abbiamo puntato e che ci stanno ripagando al meglio“.

RIDIMENSIONAMENTO
A Dicembre svolta importante, ma Campana è riuscito a tenere ben saldo il gruppo: “Si, il Presidente ha chiamato me e il mister riferendoci che se volevamo mantenere tutti gli impegni dovevamo ridimensionare la rosa. Sono andati via elementi importanti, i più pagati, poi però abbiamo preso ragazzi con tanta voglia di far bene, come Sorriso e il rientrante Lopetrone. A tal proposito credo sia giusto dare i meriti all’allenatore, che ancora una volta ha dimostrato di sapere fare di necessità virtù, lavorando sui pregi di questo gruppo“.

SAVOIA ARCHIVIATO, TESTA ALLA SALVEZZA
Nell’ultimo turno ko col Savoia, ora testa ai prossimi impegni: “Abbiamo affrontato una buona squadra, che a dicembre ha sfruttato il momento positivo e con le giuste risorse ha puntellato un organico già forte. A mio avviso il Savoia merita le prime 4-5 posizioni, la prova l’abbiamo avuta col Taranto. Ora però questa partita appartiene al passato, non possiamo fermarci a pensare ma dobbiamo lavorare per ripartire subito. Bisogna mantenere sempre la tensione alta, con ragazzi giovani è sempre complicato, ma dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Salvezza? Se arriverà in maniera diretta meglio, altrimenti ci prepareremo per i playout“.
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