REGGIO EMILIA. Al Mapei Stadium sfida salvezza tra Reggiana e Reggina, gara valida per la quindicesima giornata del campionato di Serie B. Le due squadre sono invischiate nella lotta per non retrocede, gli emiliani dopo due ko di fila nell’ultima gara hanno bloccato sul pari l’Empoli, mentre i calabresi hanno interrotto una serie di tre sconfitte consecutive impattando uno a uno in trasferta col Vicenza.
LE FORMAZIONI
Reggiana: Cerofolini, Gyamfi, Costa, Martinelli, Cambiaghi, Varone, Muratore, Kirwan, Radrezza, Kargbo, Mazzocchi. Allenatore: Alvini.
Reggina: Guarna, Del Prato, Loiacono, Stavropoulos, Di Chiara, Bianchi, Crisetig, Situm, Folorunsho, Liotti, Rivas. Allenatore: Baroni.
REGGINA PROPOSITIVA, POI L’EQUILIBRIO
Primo sussulto della Reggina, al 2′ destro al volo di Bianchi deviato in calcio d’angolo da Varone. Provano a replicare gli emiliani ma sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio, Rivas lanciato in campo aperto spreca calciando centralmente sul corpo di Cerofolini in uscita, il duello si ripete 60” più tardi ma a vincerlo è ancora una volta il numero uno degli emiliani che in tuffo disinnesca la conclusione. Non riesce a reagire la Reggiana, al 9′ Folorunsho sfrutta un errore di Varone ma dal limite calcia debolmente. La pressione dei calabresi si allenta all’11’ quando Radrezza effettua il primo tiro in porta per i padroni di casa, attento Guarna che blocca con un buon intervento in tuffo. Col passare dei minuti la partita si riequilibra restando gradevole, tentativi da una parte e dall’altra ma c’è poca precisione negli ultimi sedici metri. Al 21′ sale in cattedra Crisetig, che prima mette in apprensione la difesa emiliana conquistando un calcio d’angolo e poi sugli sviluppi di quest’ultimo dal limite impegna Cerofolini. Spingono gli ospiti ma, a parte qualche tiro da fermo, raramente impensieriscono il portiere avversario. Doppia chance per la Reggiana nel giro di pochi minuti: un sinistro al volo di Varone e un destro di prima intenzione di Mazzocchi che non impensieriscono Guarna. Replicano i calabresi al 37′ con Folorunsho, che dalla distanza calcia d’un soffio a lato col portiere immobile. ll primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti, reti bianche al Mapei Stadium.
AMARANTO IN 10 MA VITTORIOSI
Ripresa che si apre con gli emiliani propositivi, ma è ancora la Reggina a creare pericoli con Folorunsho che ruba palla sulla trequarti ma poi viene arginato in area dalla difesa di casa, che si ripete poco dopo su tentativo di Del Prato in seguito ad un calcio d’angolo battuto da Crisetig. Episodio dubbio al 56′ con una bella azione personale di Raddrezza, quest’ultimo cade in area ma l’arbitro ravvisa un fallo in attacco. Reggiana ancora insidiosa, bravo Cambiaghi a liberarsi al vertice dell’area ma il suo sinistro è deviato in angolo da Guarna. Risposta degli ospiti affidata a Liotti, che riceve da Rivas ma anzichè puntare alla porta tenta il cross. Primi cambi da una parte e dall’altra, poi al 64′ azione corale degli emiliani che si conclude col tiro di Kargbo murato da Stavropoulos. La Reggina si affida al neo entrato Bellomo, azione personale e tiro a giro parato da Cerofolini. Al 69′ l’occasione più ghiotta per i calabresi, con Rivas che a tu per tu col portiere invece di calciare tenta un dribbling di troppo e spreca la chance di portare avanti la sua squadra. Gli uomini di Baroni spingono alla ricerca del vantaggio, presenza costante nella metà campo avversaria ma la difesa chiude ogni varco. Decisivo al 76′ Gyamfi con un colpo di testa che spezza una buona azione offensiva della Reggina, la palla stava per finire tra i piedi di uno tra Rivas e Bellomo. Girandola di cambi poi all’86’ gli amaranto restano in dieci uomini: Stavropoulos trattiene Kargbo lanciato a rete, l’arbitro non può che estrarre il secondo giallo. Nonostante l’inferiorità numerica 120” più tardi gli ospiti passano in vantaggio: cross di Rivas respinto da Cerofolini, sulla palla piomba Bellomo che prima centra il palo e poi deposita in rete nonostante l’intervento in extremis del portiere degli emiliani. Quattro minuti di recupero, assalti infruttuosi della Reggiana, poi il direttore di gara decreta la fine della partita sancendo il ritorno alla vittoria dei calabresi che si avvicinano dunque alla zona salvezza.
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