ROMA. Oggi il Consiglio straordinario della Lega Serie A ha deciso di rinviare la sfida tra Genoa e Torino, in programma sabato 3 ottobre alle 18. I 15 casi di positività al Covid-19 hanno spinto i club a decidere in tal senso, ma oggi è stata anche l’occasione giusta per rimediare ad all’errore relativo all’assenza di una normativa nazionale sull’argomento.
IL COMUNICATO
“Serie A TIM 2020/2021. Rinvio gara Genoa-Torino. Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A dispone il rinvio a data da destinarsi della gara GENOA-TORINO, programmata per sabato 3 ottobre 2020, con inizio alle 18, e valida per la 3° giornata di andata del Campionato di Serie A TIM”.
COME LA UEFA MA…
D’ora in avanti comunque si seguiranno le regole stabilite dalla Uefa, il caso Genoa rappresenta dunque una eccezione in tal senso. Qualora i rossoblù dovessero nei prossimi mesi riscontrare un nuovo focolaio di questo tipo, ci si atterrà alla normativa europea che prevede un numero minimo di partecipanti fissato in 13 unità, compreso un portiere. Nel caso in cui non fosse possibile raggiungere tale soglia e il club in questione non dovesse presentarsi, si procederà con il 3-0 a tavolino. Il Consiglio di Lega ha stabilito tale prassi all’unanimità, con una eccezione nel caso in cui in un gruppo squadra si verifichino più di 10 calciatori contagiati nell’arco di una settimana. In tale circostanza la Società ha diritto, una sola volta in stagione, a chiedere il rinvio della sua gara in calendario, ecco perchè il Genoa d’ora in avanti non potrà più avanzare pretese e, se si ripeterà una situazione come quella degli ultimi giorni, si dovrà giocare o sarà ko a tavolino.