ROMA. Dopo il caso Salernitana-Reggiana, con la vittoria a tavolino dei campani visto che a causa dei tanti casi di positività al Covid-19 gli emiliani non sono scesi in campo, la Lega Serie B ha chiesto un intervento del legislatore federale per disciplinare in maniera univoca una materia che oggi è regolata diversamente nelle varie categorie.
LA PRECISAZIONE DI GHIRELLI
A tal proposito è intervenuto il numero uno della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ha spiegato in soldoni il motivo per il quale è opportuno mantenere l’attuale modus operandi: “Ho letto il comunicato del Consiglio Direttivo della Lega di Serie B e, pur nell’assoluto rispetto delle considerazioni in esso contenuto, credo sia doverosa una riflessione. Non condivido l’esigenza palesata nel comunicato di un intervento del legislatore federale per uniformare i regolamenti di Serie A, B e C relativi alle disposizioni per le gare conseguenti all’emergenza Covid-19. Viviamo livelli di professionismo differenti con realtà ed esigenze differenti. Ribadendo l’assoluto rispetto per le considerazioni esposte dalla Serie B, non posso non sottolineare come il regolamento da noi emanato, le disposizioni del protocollo federale, ma in particolare l’enorme sforzo dei club ed il loro straordinario senso di responsabilità ci hanno consentito, in una situazione estremamente complicata dovuta all’esponenziale aumento di contagi, di governare le difficoltà di questa stagione senza polemiche. Ritengo quindi che il menzionato equilibrio di regole e buon senso che ci sta consentendo di proseguire la competizione non debba subire stravolgimenti. L’obiettivo primario deve rimanere quello di giocare a calcio nella massima sicurezza e tutela della salute, ma credo che ogni Lega abbia la necessità ed il dovere di parametrare le proprie regole in base alle proprie esigenze e realtà. È evidente che questo implica, a partire dal sottoscritto, l’assunzione di responsabilità nel decidere”.
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