NAPOLI. Stamane l’ufficialità da parte del Giugliano Calcio che, salutato il dimissionario De Stefano, ha accolto Massimo Agovino. Il tecnico scelto dal Presidente Salvatore Sestile ha bisogno davvero di pochissime presentazioni, tante panchine blasonate nella sua carriera, tra cui San Giuseppe, Sorrento, Cavese, Terzigno, Savoia e Potenza.
C’è un “piccolo mistero” però dietro questa scelta, sul quale la nostra redazione ha provato a mettere un pò di luce. Alle 18:33 di ieri la Sarnese, formazioni in lotta per la salvezza in Serie D, aveva annunciato che Agovino sarebbe stato l’allenatore al quale spettava il compito di risollevare le sorti della squadra.
Stamane poi il dietrofront, col tecnico che optava per la soluzione Giugliano, con i tigrotti reduci dal ko in finale di Coppa e desiderosi di riscatto in campionato per continuare a coltivare il sogno Serie D. Domani ci sarà la conferenza di presentazione del nuovo tecnico, ma sul repentino addio alla Sarnese occorre fare chiarezza.
NESSUN CONTRATTO, PESA IL PROGETTO
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, Agovino dopo i primi due allenamenti ed un test con la Nocerina avrebbe chiesto un attimo di riflessione prima di accettare l’incarico. Difatti non ci risulta alcun contratto firmato nè compensi elargiti allo stesso, probabilmente dietro la scelta del mister ci sono motivi legati al progetto tecnico piuttosto che all’aspetto economico o alla categoria stessa.
I NO ALL’ECCELLENZA, POI L’ANOMALIA…
Nei mesi scorsi Agovino è stato contattato da alcuni club d’Eccellenza, ma ha sempre declinato le proposte confidando in una chiamata dalla D. Il progetto Sarnese è fortemente caratterizzato dalla fiducia che la proprietà ha nei suoi giovani, ma in questa fase della stagione e dopo un periodo di lontananza dai campi, verosimilmente il tecnico non se l’è sentita di ripartire subito in salita.
I giovani hanno bisogno di tempo per assimilare i dettami di un nuovo tecnico, ed a febbraio il tempo a disposizione sarebbe stato decisamente insufficiente. Il progetto Giugliano invece ha basi solide, al di là della delusione in Coppa c’è la concreta possibilità di vivere un finale di stagione in crescendo e Sestile in ottica futura mira alla Lega Pro senza se e senza ma.
IL RILANCIO MA NON E’ BASTATO…
Stamane, inoltre, ci risulta un rilancio della Sarnese, che aveva proposto le stesse cifre del Giugliano, ma il progetto gialloblè ha fatto la differenza più della categoria e dell’aspetto economico. Agovino dunque domani ripartirà dopo circa un’annetto “sabbatico” con la speranza di riprendersi sul campo quella Serie D che ha salutato di recente.
Commenta questo post