Dopo il pareggio del “San Paolo” per 1-1 con il Salisburgo, i calciatori del Napoli hanno di fatto disertato in blocco il ritiro imposto dal club presso Castel Volturno dopo gli ultimi risultati e in essere da inizio settimana.
Solo Carlo Ancelotti, assieme al proprio staff tecnico, ha fatto rientro regolarmente in serata nella sede del ritiro, mentre la rosa azzurra si è presentata questa mattina presso il centro sportivo per gli allenamenti da programma, facendo poi ritorno alle proprie abitazioni. Un ammutinamento che ha scatenato il caos nell’ambiente azzurro, e la presa di posizione del club, in realtà ancora non ben definita, è arrivata poco fa.
Valutazione di azioni per la tutela del club ma soprattutto, e con grande sorpresa, l’affidamento della gestione dei ritiri a Carlo Ancelotti, che sarà dunque da ora in avanti l’unico gestore del gruppo azzurro sul piano tecnico ma anche logistico. Una scelta che lascia aperto il campo a più interpretazioni, esclusa quella oggettiva del fattivo scarico di responsabilità del club nei confronti del proprio tecnico, passando a lui la patata bollente (quantomeno dal punto di vista mediatico) nel momento più delicato dal punto di vista gestionale dell’intera epoca targata Aurelio De Laurentiis.
Contestualmente è stato indetto il silenzio stampa, in attesa di conoscere quali saranno nella sostanza i provvedimenti adottati dopo il muro contro muro imposto dai calciatori, che dal loro canto si sarebbero già mossi dal punto di vista legale per tutelarsi in caso di probabili ripercussioni. In questo marasma a tinte azzurre, non sono da escludere prese di posizione anche da parte dello stesso Ancelotti, che difficilmente avrebbe potuto immaginare di confrontarsi con una situazione talmente spinosa nel corso della sua avventura all’ombra del Vesuvio. Mosse confuse e ancora poco chiare da parte del sodalizio campano, che non lasciano presagire nulla di positivo all’orizzonte. Seguiranno aggiornamenti.
Di seguito la nota ufficiale diramata dal club:
La Società comunica che, con riferimento ai comportamenti posti in essere dai calciatori della propria prima squadra nella serata di ieri, martedì 5 novembre 2019, procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede. Si precisa inoltre di aver affidato la responsabilità decisionale in ordine alla effettuazione di giornate di ritiro da parte della prima squadra all’allenatore della stessa Carlo Ancelotti. Infine comunica di aver determinato il silenzio stampa fino a data da definire.