Al “Sicula Trasporti Stadium” di Lentini, è andata in scena la sfida della 35° giornata del Girone C tra i padroni di casa della Sicula Leonzio e la capolista Juve Stabia.
Punti in palio pesanti sia per i bianconeri, che vogliono giocarsi l’accesso ai play off dopo essersi rilanciati col successo di Reggio, sia per le vespe, in cerca di punti per blindare il discorso promozione diretta, dopo il decisivo successo nello scontro diretto col Trapani.
Juve Stabia pericolosa al 5′, con Canotto ben imbeccato sulla sinistra che penetra in area con una buona giocata, ma a tu per tu con Pane calcia addosso all’estremo difensore bianconero. Al 16′ vantaggio dei padroni di casa, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trovano con Ferrini la rete dell’1-0, a risolvere una fortunosa mischia in area.
Le vespe non ci stanno e provano a reagire. Al 34′ su un disimpegno in area della Sicula, la sfera arriva al limite a Mastalli, che calcia con potenza e precisione, trovando però la sfortunata deviazione di Paponi che toglie il pallone dallo specchio della porta. Giunti al 42′, è ancora Mastalli a provarci con una conclusione di potenza dopo un corner, ma Pane è attento e respinge sui piedi di Carlini, che si trova però in offside. La prima frazione si chiude 1-0.
La ripresa si apre con una potenziale occasione non sfruttata dalla Juve Stabia al 3′. Carlini è abile a servire Canotto in area, ma l’ala si innamora troppo del pallone e cerca di superare due diretti avversari invece di tentare la conclusione dal cuore dell’area.
Al 7′ la capolista subisce clamorosamente il secondo gol, con Mastalli ingenuo che si fa rubare palla da D’Angelo al limite della propria area, con quest’ultimo poi bravissimo a servire Miracoli, che dal limite calcia bene a giro di sinistro trafiggendo Branduani alla sua destra.
Fabio Caserta prova a scuotere i suoi passando dal 4-3-3 al 3-5-2, con gli ingressi di Elia, Torromino e Mezavilla, al posto di Marzorati, Melara e Mastalli. Mossa che dà subito i suoi frutti, prima con Elia che all’11’ salta due uomini e crossa per Paponi, che di testa impegna Pane che devia in corner. Poi sul conseguente angolo di Calò, al 12′ Mezavilla, lasciato colpevolmente solo, anticipa tutti e segna il gol che accorcia le distanze.
Dopo la rete subita, i bianconeri di Torrente passano a loro volta dal 4-3-3 al 3-5-2, mettendosi nuovamente a specchio con i gialloblu. Siciliani che abbassano il proprio baricentro ma la Juve Stabia spinge e punisce nuovamente al 23′. Bella azione delle vespe, Germoni crossa dalla sinistra sul secondo palo per Torromino, che stacca bene di testa facendo sponda in area per Mezavilla, che di prima calcia in maniera perfetta facendo doppietta e 2-2.
Ospiti gasatissimi dopo la rimonta, che sfocia in sorpasso al 26′. Carlini recupera un pallone sanguinoso sulla trequarti sinistra e lancia Elia in sovrapposizione, che va sul fondo e chirurgicamente calcia sul primo palo beffando Pane, che può solo raccogliere il pallone dalla rete.
Gli ospiti gestiscono bene il vantaggio, escluso un brivido all’ultimo secondo di gioco, con una punizione bianconera allontanata quasi sulla linea in mischia. La gara, dopo 4′ di recupero, termina 3-2 per la Juve Stabia, decisivi i cambi di Caserta, autore di una magnifica lettura della partita, con le tre reti arrivate dalla panchina.
Cadetteria ad un passo per i termali, ma in virtù del successo del Trapani sul Potenza, la Juve Stabia non può ancora festeggiare la promozione matematica in Serie B, ma per farlo serviranno solo altri due punti nelle ultime due gare da disputare (esclusi i tre punti d’ufficio col Matera), con la festa promozione che potrebbe arrivare nel prossimo turno al “Menti” con la Vibonese.