GENOVA. Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana contro il Napoli e la qualificazione alle semifinale di Coppa Italia, in settimana prevista la sfida d’andata contro l’Inter, la Juventus di Pirlo si rituffa in campionato dove deve necessariamente dare continuità alla vittoria ottenuta col Bologna per non perdere ulteriore terreno dalla vetta. L’avversario di turno è l’arcigna Sampdoria di Ranieri, ex della sfida, che è reduce da tre vittorie conquistate nelle ultime quattro partite.
LE FORMAZIONI
Sampdoria: Audero, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello, Candreva, Silva, Ekdal, Thorsby, Keita, Quagliarella. Allenatore: Ranieri.
Juventus: Szczesny, Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo, McKennie, Bentancur, Arthur, Chiesa, Morata, Ronaldo. Allenatore: Pirlo.
JUVE AVANTI, RONALDO SFIORA IL BIS
Primi minuti di studio, poi la Juventus prende le redini della partita e prova a colpire i doriani con azioni in verticale. Al 3′ bravo Audero ad anticipare Morata, poi Cuadrado e Chiesa non si intendono sulla fascia. Risposa dei ragazzi di Ranieri affidata a Silva e Quagliarella, tentativi però velleitari che non preoccupano Szczesny. Possesso palla prolungato degli ospiti, che provano a colpire dalla distanza con Danilo, poi al 13′ inusuale errore di Ronaldo che non controlla a dovere un cross basso di McKennie e vanifica una buona opportunità. Sotto pressione la difesa di casa, decisivo due volte Augello prima su Chiellini e poi su Cuadrado. Il gol dei bianconeri è nell’aria e arriva al 20′ sull’asse Ronaldo-Morata, lo spagnolo riceve dal portoghese e regala a Chiesa l’assist perfetto che l’ex Fiorentina tramuta nel vantaggio con una deviazione da pochi passi. Brutta palla persa dalla Samp in questo frangente, ma bravi gli uomini di Pirlo a colpire in velocità. Prova ad alzare il baricentro la formazione di casa, ma allo stesso tempo chiude bene ogni varco disinnescando i vari tentativi dei bianconeri di trovare il raddoppio. Al 32′ tiro di Quagliarella smorzato da Chiellini, poi ancora Juve che chiude gli avversari nella propria metà campo. Nel finale di frazione Ronaldo sfiora due volte il bis, prima con un tiro dal limite deviato da Audero che sibila di poco sopra la traversa e poi con un diagonale a tu per tu col portiere che termina incredibilmente a lato. Il portoghese duella con uno straordinario Yoshida, attento al 43′ quando con un gran recupero ferma l’avversario pochi istanti prima del tiro decisivo e poi nuovamente protagonista 60” con un’altra chiusura a smorzare una bella azione personale. Il primo tempo si chiude dunque con la Juve avanti di misura, ma vicinissima al raddoppio in molteplici circostanze, decisivi Audero e Yoshida che tengono in piedi i doriani.
SAMP CI PROVA, RAMSEY LA CHIUDE
Riparte all’attacco la formazione allenata da Pirlo, al 47′ in uscita Audero anticipa Morata lanciato da Ronaldo, poi il portiere si ripete su Chiesa. Brutto scontro tra Cuadrado e Augello, barella in campo poi i due ragazzi riprendono a giocare ma al doriano viene applicata una fasciatura. Al 55′ tentativo insidioso di un altro ex della partita, Quagliarella, che su cross dalla sinistra controlla bene e conclude a rete trovando l’opposizione di Chiellini. Botta e risposta nel giro di pochi minuti, prima l’arbitro annulla un gol a Morata per offside, dopo che lo spagnolo aveva depositato in rete a tu per tu con Audero, poi Quagliarella da posizione defilata impegna Szczesny. Sul tiro da fermo seguente decisivo Bentancur che si oppone ad un colpo di testa di Keita. Primi cambi, la partita resta viva ma i ritmi si abbassano notevolmente. Decisivo Chiellini due volte, l’esperto centrale anticipa prima Torregrossa e poi Ramirez. Destro a giro di Chiesa fuori misura, poi sterile forcing della Samp che prova a riacciuffare il pari. Girandola di cambi ma i bianconeri lasciano colpevolmente aperta la partita e rischiano nel finale con qualche palla persa di troppo. Nel primo dei 5′ di recupero però arriva il bis, a realizzarlo è il neo entrato Ramsey che deposita in rete da pochi passi su assist perfetto di Cuadrado in seguito ad un contropiede. Ultimi istanti di partita utili a confermare soltanto la gigantesca partita di Yoshida, il centrale della Samp evita il tris fermando prima Bernardeschi e poi Ronaldo. Al fischio finale fa festa la Juventus, che centra un’altra vittoria e si porta momentaneamente al terzo posto, si ferma invece a due partite la striscia di vittorie consecutive dei doriani.
Ph Juventus, Chiesa vs Sampdoria
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