SAN MARZANO SUL SARNO (SA). Nello scorso fine settimana il San Marzano Calcio ha certificato la promozione in Serie D con qualche turno d’anticipo, al termine di una cavalcata inarrestabile nel girone B d’Eccellenza Campania. I blaugrana hanno travolto la malcapitata Virtus Avellino, imbottita di giovani, ed a fine gara il tecnico Fabiano non le ha di certo mandate a dire, sottolineando la gravità dell’approccio dei dirigenti irpini che hanno presentato a Sarno una squadra allo sbando.
L’ANALISI DEL MISTER
“Serie D? Ringrazio la società, il Presidente, il direttore Langella, i giocatori, lo staff e tutte quelle persone che hanno collaborato per far sì che raggiungessimo questo importante traguardo. – ha esordito il tecnico dei blaugrana – Contro la Virtus Avellino è stata una bella giornata di sport per il San Marzano ma allo stesso tempo è stata una giornata in cui lo sport ha perso. Motivo? Sono contentissimo della vittoria ma per me è inammissibile che la dirigenza avversaria abbia mortificato in questo modo il calcio e i suoi principi fondamentali mandando in campo un gruppo di ragazzini allo sbaraglio. Io mi sono vergognato di questa situazione, però si dovrebbero vergognare ancora di più i dirigenti avversari che non hanno permesso alla squadra di venire a giocare ledendo i principi di lealtà dello sport. Colgo l’occasione per fare un appello all’ufficio indagini della federazione, perchè è inammissibile che una società non schieri volutamente la squadra migliore mandando dei ragazzini allo sbaraglio su un campo difficile come il nostro. Voglio fare i complimenti a questi giovani per l’impegno messo in campo, ma per me la festa è stata rovinata da una mortificazione che non meritavano e che la loro società gli ha imposto. – prosegue amareggiato Fabiano – L’atteggiamento di queste persone è una sconfitta per il calcio, non sanno cosa insegnare ai loro giovani e credo che, al di là dei risultati sportivi, bisogna radiare società che fanno cose del genere. Faccio i complimenti al gruppo giocatori della Virtus Avellino, al loro mister e a tutti quelli che lavorano per il risultato sportivo, ho visto le loro partite in passato e sono una squadra che gioca a calcio, ma chi dirige questi ragazzi per me deve vergognarsi. E’ inammissibile che in un torneo d’Eccellenza una dirigenza manda in campo un gruppo di ragazzini allo sbaraglio, che poi è andato incontro ad una mortificazione ingiusta. In 35 anni di calcio ne ho viste di tutti i colori, ho allenato dai pulcini alla Serie C, ma non ho mai visto un atteggiamento di questo tipo e per questo ribadisco che per quanto mi riguarda gente del genere deve essere radiata dal calcio. – conclude il tecnico, che sull’ennesima promozione spiega – E’ stato ancor più bello vincere in una realtà come San Marzano, colgo l’occasione per fare un plauso ai tifosi blaugrana perchè non hanno fatto mai mancare il loro sostegno anche nelle trasferte infrasettimanali di coppa fuori regione. San Marzano è una piccola città, ma alle spalle di questo club c’è una grande società che ha voglia di arrivare nel calcio che conta, poi al di là dell’allenatore con un Presidente come il nostro questo club ha un grandissimo futuro. Coppa Italia Dilettanti? Vogliamo dare il massimo fino alla fine, abbiamo raggiunto diversi obiettivi ma non siamo sazi e vogliamo regalare ai tifosi e al Presidente un’altra grande soddisfazione”.
Ph Calcio Foggia, tifosi Zaccheria