VOLLA (NA). Allo stadio “P. Borsellino” di Volla in campo la sesta giornata del campionato di Prima Categoria girone C, in campo i padroni di casa del San Sebastiano ed il Santa Maria Assunta. Nel turno precedente sconfitta interna di misura per i sammaritani per due a uno contro lo Sporting Campania, i vesuviani invece sono stati fermati sul pari dall’Agerola in trasferta.
I pompeiani partono col giusto piglio, nei primi 10′ due buone opportunità create ma non capitalizzate al meglio da Costantino. Col passare dei minuti conquistano campo i padroni di casa che si riversano in attacco ed al 20′ passano in vantaggio grazie a De Finizio. Il primo tempo si chiude con i vesuviani in controllo ed avanti di una rete.
Nella ripresa inizio veemente per gli ospiti, in pochi minuti i ragazzi di mister Milito ribaltano la gara grazie alle reti di Porzio e Malafronte, doccia fredda per il San Sebastiano che si trova ora a rincorrere. Dopo qualche minuto d’assestamento i padroni di casa iniziano a spingere con continuità alla ricerca del pareggio.
I pompeiani nel corso della ripresa lamentano un atteggiamento di alcuni tesserati dei padroni di casa, che frequentemente accerchiano l’arbitro inducendolo a qualche errore di troppo. Come al 75′ quando arriva un fallo al limite dell’area di rigore, proteste degli ospiti, ma per Di Tuccio è un gioco da ragazzi infilare la palla in rete come pochi altri sanno fare nella categoria su calcio da fermo.
Poco dopo arriva un episodio che scatena diverse polemiche da parte dei pompeiani: in contropiede Costantino scappa verso la porta e viene steso in area di rigore. Il direttore di gara ravvisa una simulazione e conseguente ammonizione dell’attaccante tra le proteste ospiti. Nel finale i vesuviani spingono con grande determinazione, ed in pieno recupero trovano la rete decisiva con Bifaro.
Al fischio finale grazie gioia per i padroni di casa, vittoria sofferta ma importante per guadagnare posizioni in classifica. Per i pompeiani resta un’ottima gara contro una big del campionato, ma pesa la discontinuità di prestazione nel corso della stessa.