SANTA MARIA LA CARITA’ (NA). Nell’ultimo weekend del campionato di Promozione Campania girone B grande vittoria casalinga per il giovane Santa Maria la Carità allenato da mister Giovanni Durazzo. L’ex tecnico del Pimonte ha conquistato tre punti pesantissimi in ottica salvezza contro una delle compagini più ambiziose del raggruppamento.
L’ANALISI DEL MISTER
Ai nostri microfoni, in vista dei prossimi appuntamenti, proprio il tecnico dei sammaritani ha analizzato il momento: “Questo gruppo al momento è composto da tanti giovani, tra ’97 e ’01 abbiamo individuato tanti profili interessanti, poi chiaro che ci sono alcuni elementi d’esperienza importanti per poter raggiungere l’obiettivo salvezza, penso ai vari Ciro Porzio, Valerio Alterio e Salvatore Colantuono. – ha esordito Durazzo – Squadra e progetto che nasce grazie ai giovani, qui infatti non c’era un settore giovanile e non avevamo un buon seguito sul quale costruire qualcosa”.
SANTA MARIA MAI DOMO
Tanti giovani di valore, nonostante questo la squadra raramente è stata in balia degli avversari: “Quest’anno si è partiti da zero, tanti ragazzi giovani in particolare, c’è ancora tanto lavoro da fare poi a Dicembre valuteremo il da farsi. – precisa il mister – Stiamo valutando ogni aspetto, proveremo a prendere qualcuno d’importante ma confido che non ce ne sarà bisogno. Finora ho visto una squadra propositiva, a parte la sfida col Pianura dove siamo stati dominati, poi ce la siamo sempre giocata. Secondo me i pianuresi vinceranno il campionato, noi però dobbiamo migliorare in finalizzazione altrimenti rischiamo beffe come col San Giuseppe e la Puteolana 1909, dove per errori individuali abbiamo pagato dazio“.
DOMINATO L’ERCOLANO, PECCATO PER…
Chiosa finale sulla prestazione contro l’Ercolano: “Gara perfetta, l’abbiamo preparata nel migliore dei modi tatticamente, squadra ben messa in campo contro una rivale importante. Conoscevamo il valore dei nostri avversari, sono però molto rammaricato perchè potevamo vincere con tre-quattro gol di scarto. Nel primo tempo non abbiamo concesso giocate in verticale ai nostri avversari, chiudevamo bene ogni varco ed abbiamo sfruttato la fisicità di Gennaro Sabatino. – conclude Durazzo – Quest’ultimo, fisicamente possente, l’ho spostato a ridosso di Granato ed ha trovato la via del gol con un tiro dai venticinque metri. Durante la gara abbiamo cambiato assetto, siamo passati dal 4-3-3 al 4-2-4, sfruttando le corsie esterne dove loro presentavano due under. Abbiamo mancato due buone opportunità con Granato, prima ha fallito una conclusione da ottima posizione e poi sbagliato l’appoggio per Sabatino. Nella ripresa poi c’è stato il rigore sbagliato da Colantuono, ma il portiere è stato bravo a dire il vero, loro hanno creato qualcosa ma non credo si possa parlare di palle gol limpide”.