Al “Vigilante-Varone”, per la tredicesima giornata del girone B di Promozione, si affrontano Sant’Antonio Abate e Quartograd.
I padroni di casa sono reduci dal pareggio esterno sul campo dell’Ercolano e guardano con ambizione alle zone alte della classifica; i rossoblu sono reduci da una grande vittoria nel derby con la Puteolana e, sulle ali dell’entusiasmo, sono diventati di colpo la mina vagante del girone. In casa o in trasferta, il Quartograd comincia a dire la sua in ogni partita.
L’avvio di gara col piede sull’acceleratore premia subito la compagine popolare. Bastano 3’ , infatti, per gonfiare la rete. Punizione dalla trequarti destra, la rasoiata di Shassah attraversa l’area di rigore e trova Palumbo che, col piatto destro, non può fallire. Il Sant’Antonio accusa il colpo e per una buona mezz’ora è dominato dai rossoblu. Soltanto nei minuti finali del primo tempo Sollo è chiamato in causa per sventare un paio di occasioni pericolose per i padroni di casa.
L’arrembaggio dei minuti finali continua nella ripresa. Il Sant’Antonio alza il baricentro ma il Quartograd respinge colpo su colpo e al 61’ va vicino al raddoppio con Shassah che da buona posizione, col mancino a giro, sfiora il palo. Dieci minuti dopo, però, il Sant’Antonio trova la rete del pareggio con una conclusione dalla lunga distanza di Romano, che beffa l’estremo difensore flegreo.
L’azione nasce dagli sviluppi di un corner che i flegrei contestano per via di un ultimo tocco di un calciatore dei locali. Nel finale di gara, il Sant’Antonio cala ed il Quartograd prova a portare a casa l’intera posta in palio. Si spengono senza far “rumore” anche le ultime conclusioni ed un paio di contropiedi. Finisce così, 1 – 1 tra gli applausi del Vigilante Varone.
A cura di Giovanni Maria Varriale
Commenta questo post